Venezia celebra i volontari di Protezione Civile: Brugnaro ringrazia per 35.800 ore di impegno nel 2025

Cerimonia al Centro Culturale Candiani: premiati i volontari con 10, 15, 20 e 25 anni di servizio

Alessia Scarpa

Email:

redazione@lapiazzaweb.it

19.12.2025 - 09:11

Venezia celebra i volontari di Protezione Civile: Brugnaro ringrazia per 35.800 ore di impegno nel 2025

Foto di repertorio

Si è svolta ieri pomeriggio nella sala conferenze del Centro Culturale Candiani la cerimonia di ringraziamento dei volontari della Protezione civile veneziana per le attività svolte nel corso del 2025. Alla presenza del sindaco Luigi Brugnaro, del Prefetto Darco Pellos, delle autorità civili e militari e del consigliere regionale Andrea Tomaello, sono stati premiati gli operatori che hanno raggiunto un’anzianità di servizio compresa tra i 10 e i 25 anni. Quattro i gruppi comunali operativi a Venezia – Venezia Acqua e Arte, Venezia Terraferma, Pellestrina San Pietro in Volta e GIPS – che complessivamente contano circa 200 volontari impegnati quotidianamente nella tutela del territorio e nel supporto alla popolazione. Il sindaco Brugnaro ha sottolineato il valore del contributo dei volontari: “Il loro impegno, la professionalità e il senso di responsabilità sono un presidio fondamentale per la sicurezza della città, nelle emergenze così come nelle attività di prevenzione, formazione e supporto alla comunità. La Protezione civile di Venezia è una realtà solida e competente, esempio concreto di cittadinanza attiva e collaborazione tra istituzioni e cittadini”. Nel corso del 2025 i volontari hanno complessivamente dedicato 35.800 ore di servizio: 6.700 ore all’addestramento, 12.700 ore alla logistica, 8.300 ore al supporto di grandi eventi, 1.900 ore agli interventi emergenziali, mentre 2.000 ore sono state destinate alla diffusione della cultura della protezione civile. Tra gli interventi più rilevanti figurano gli allagamenti in Terraferma ad agosto, l’alluvione a San Michele al Tagliamento a settembre e l’emergenza incendi sul Vesuvio. Durante la cerimonia sono stati premiati, tra gli altri, Luigi Ballarin e Giancarlo Germin (10 anni di servizio), Chiara Briganti e Adelino Giada (15 anni), Giuseppe Dodero e Roberto Vaini (20 anni) e Guido Gasparini e Stefano Vian (25 anni). Un riconoscimento speciale è stato rivolto ai volontari che hanno concluso il loro percorso, come Giuseppina Bin (15 anni) e Alessandro Cappelli (oltre 25 anni). Brugnaro ha inoltre ringraziato le associazioni di volontariato che collaborano con la Protezione civile, tra cui i Nuclei del Lido e di Burano, le sezioni ARI di Venezia e Mestre, la Guardia Costiera Ausiliaria e Volontaria, Croce Verde Mestre, le associazioni cinofile e scout, e l’Associazione Lagunare Truppe Anfibie, recentemente integrata nel sistema locale. Il sindaco ha concluso ribadendo l’importanza di investire in strumenti, mezzi e formazione per garantire continuità, sicurezza e resilienza al sistema comunale di Protezione civile, elemento imprescindibile per la tutela della comunità veneziana.

Si è svolta ieri pomeriggio nella sala conferenze del Centro Culturale Candiani la cerimonia di ringraziamento dei volontari della Protezione civile veneziana per le attività svolte nel corso del 2025. Alla presenza del sindaco Luigi Brugnaro, del Prefetto Darco Pellos, delle autorità civili e militari e del consigliere regionale Andrea Tomaello, sono stati premiati gli operatori che hanno raggiunto un’anzianità di servizio compresa tra i 10 e i 25 anni.

Quattro i gruppi comunali operativi a Venezia – Venezia Acqua e Arte, Venezia Terraferma, Pellestrina San Pietro in Volta e GIPS – che complessivamente contano circa 200 volontari impegnati quotidianamente nella tutela del territorio e nel supporto alla popolazione.

Il sindaco Brugnaro ha sottolineato il valore del contributo dei volontari: “Il loro impegno, la professionalità e il senso di responsabilità sono un presidio fondamentale per la sicurezza della città, nelle emergenze così come nelle attività di prevenzione, formazione e supporto alla comunità. La Protezione civile di Venezia è una realtà solida e competente, esempio concreto di cittadinanza attiva e collaborazione tra istituzioni e cittadini”.

Nel corso del 2025 i volontari hanno complessivamente dedicato 35.800 ore di servizio: 6.700 ore all’addestramento, 12.700 ore alla logistica, 8.300 ore al supporto di grandi eventi, 1.900 ore agli interventi emergenziali, mentre 2.000 ore sono state destinate alla diffusione della cultura della protezione civile. Tra gli interventi più rilevanti figurano gli allagamenti in Terraferma ad agosto, l’alluvione a San Michele al Tagliamento a settembre e l’emergenza incendi sul Vesuvio.

Durante la cerimonia sono stati premiati, tra gli altri, Luigi Ballarin e Giancarlo Germin (10 anni di servizio), Chiara Briganti e Adelino Giada (15 anni), Giuseppe Dodero e Roberto Vaini (20 anni) e Guido Gasparini e Stefano Vian (25 anni). Un riconoscimento speciale è stato rivolto ai volontari che hanno concluso il loro percorso, come Giuseppina Bin (15 anni) e Alessandro Cappelli (oltre 25 anni).

Brugnaro ha inoltre ringraziato le associazioni di volontariato che collaborano con la Protezione civile, tra cui i Nuclei del Lido e di Burano, le sezioni ARI di Venezia e Mestre, la Guardia Costiera Ausiliaria e Volontaria, Croce Verde Mestre, le associazioni cinofile e scout, e l’Associazione Lagunare Truppe Anfibie, recentemente integrata nel sistema locale.

Il sindaco ha concluso ribadendo l’importanza di investire in strumenti, mezzi e formazione per garantire continuità, sicurezza e resilienza al sistema comunale di Protezione civile, elemento imprescindibile per la tutela della comunità veneziana.