Caorle si accende per le feste: mercatini da record, spettacoli e l’arrivo dei Krampus nel centro storico

Dal Grinch al villaggio delle cento casette, fino ai fuochi dell’Epifania: il Caorle Christmas Time anima la città sul mare con eventi quotidiani e richiama centinaia di migliaia di visitatori da tutto il Veneto e dal Nord Italia

Adamo Chiesa

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22.12.2025 - 11:50

Il Grinch di Caorle

Caorle si conferma anche quest’anno una delle capitali del Natale in Veneto. Il Caorle Christmas Time ha preso il via con numeri importanti: nei primi fine settimana centinaia di migliaia di persone hanno affollato il centro storico, trasformato per le feste in un grande villaggio a cielo aperto affacciato sull’Adriatico. Cuore della manifestazione è il nuovo villaggio “Chinonsò”, ispirato al mondo del Grinch, che tra installazioni colorate, spettacoli e animazioni ha conquistato soprattutto le famiglie. Il celebre personaggio, protagonista di monologhi ironici e incursioni tra le calli, accompagna grandi e piccoli in un percorso che fa da cornice a letture per bambini, musica dal vivo e teatro. Quello proposto a Caorle è definito il Natale più lungo d’Italia: quasi due chilometri di percorso, con circa 400 metri in più rispetto allo scorso anno, e 85 casette in legno, un numero che rappresenta un primato a livello nazionale. Le strutture richiamano l’anima marinara del borgo e rendono il mercatino uno dei più estesi e articolati del Paese. Accanto alle novità, restano i grandi classici che caratterizzano il Natale caorlotto: concerti in piazza, animazioni itineranti, mercatini artigianali, il videomapping quotidiano sulla chiesa, la grande pista di pattinaggio, la ruota panoramica e la giostra per i più piccoli. Un insieme che valorizza anche il fascino del mare d’inverno, elemento distintivo delle località della costa veneziana. Visto l’alto afflusso di visitatori, gli organizzatori hanno deciso di aggiungere una giornata di apertura dei mercatini, il 19 dicembre. Da quel pomeriggio tornano alcune presenze fisse del programma, come la Casa di Babbo Natale, il Grinch e il villaggio di Chinonsò. Nei giorni successivi si susseguono appuntamenti per tutte le età, tra letture animate, concerti e spettacoli. Il calendario entra nel vivo tra Natale e Capodanno, con eventi quotidiani che animano piazza Matteotti e il centro storico. Tra i momenti più attesi, nel fine settimana del 27 e 28 dicembre, spicca l’arrivo dei Krampus, in programma domenica alle 17, una delle attrazioni più suggestive per il pubblico. La manifestazione prosegue poi fino all’Epifania, con la Befana, concerti dal vivo e lo spettacolo pirotecnico del 6 gennaio che chiuderà ufficialmente il mese di festeggiamenti. Il Caorle Christmas Time è promosso da Confcommercio Portogruaro Bibione Caorle e dal Comune di Caorle, con il supporto della Fondazione Caorle Città dello Sport, e punta a rafforzare il turismo invernale lungo il litorale veneto. «La straordinaria partecipazione registrata in questi primi giorni conferma quanto il turismo invernale sul nostro litorale abbia un grande potenziale», sottolinea Corrado Sandrin, presidente di Confcommercio Caorle, evidenziando le ricadute positive su alberghi, ristoranti, bar e negozi. Sulla stessa linea l’assessore al Turismo Mattia Munerotto, che definisce la manifestazione «un tassello importante nel percorso di destagionalizzazione, con benefici concreti per gli operatori economici e per le famiglie del territorio».

Caorle si conferma anche quest’anno una delle capitali del Natale in Veneto. Il Caorle Christmas Time ha preso il via con numeri importanti: nei primi fine settimana centinaia di migliaia di persone hanno affollato il centro storico, trasformato per le feste in un grande villaggio a cielo aperto affacciato sull’Adriatico.

Cuore della manifestazione è il nuovo villaggio “Chinonsò”, ispirato al mondo del Grinch, che tra installazioni colorate, spettacoli e animazioni ha conquistato soprattutto le famiglie. Il celebre personaggio, protagonista di monologhi ironici e incursioni tra le calli, accompagna grandi e piccoli in un percorso che fa da cornice a letture per bambini, musica dal vivo e teatro.

Quello proposto a Caorle è definito il Natale più lungo d’Italia: quasi due chilometri di percorso, con circa 400 metri in più rispetto allo scorso anno, e 85 casette in legno, un numero che rappresenta un primato a livello nazionale. Le strutture richiamano l’anima marinara del borgo e rendono il mercatino uno dei più estesi e articolati del Paese.

Accanto alle novità, restano i grandi classici che caratterizzano il Natale caorlotto: concerti in piazza, animazioni itineranti, mercatini artigianali, il videomapping quotidiano sulla chiesa, la grande pista di pattinaggio, la ruota panoramica e la giostra per i più piccoli. Un insieme che valorizza anche il fascino del mare d’inverno, elemento distintivo delle località della costa veneziana.

Visto l’alto afflusso di visitatori, gli organizzatori hanno deciso di aggiungere una giornata di apertura dei mercatini, il 19 dicembre. Da quel pomeriggio tornano alcune presenze fisse del programma, come la Casa di Babbo Natale, il Grinch e il villaggio di Chinonsò. Nei giorni successivi si susseguono appuntamenti per tutte le età, tra letture animate, concerti e spettacoli.

Il calendario entra nel vivo tra Natale e Capodanno, con eventi quotidiani che animano piazza Matteotti e il centro storico. Tra i momenti più attesi, nel fine settimana del 27 e 28 dicembre, spicca l’arrivo dei Krampus, in programma domenica alle 17, una delle attrazioni più suggestive per il pubblico. La manifestazione prosegue poi fino all’Epifania, con la Befana, concerti dal vivo e lo spettacolo pirotecnico del 6 gennaio che chiuderà ufficialmente il mese di festeggiamenti.

Il Caorle Christmas Time è promosso da Confcommercio Portogruaro Bibione Caorle e dal Comune di Caorle, con il supporto della Fondazione Caorle Città dello Sport, e punta a rafforzare il turismo invernale lungo il litorale veneto.

«La straordinaria partecipazione registrata in questi primi giorni conferma quanto il turismo invernale sul nostro litorale abbia un grande potenziale», sottolinea Corrado Sandrin, presidente di Confcommercio Caorle, evidenziando le ricadute positive su alberghi, ristoranti, bar e negozi. Sulla stessa linea l’assessore al Turismo Mattia Munerotto, che definisce la manifestazione «un tassello importante nel percorso di destagionalizzazione, con benefici concreti per gli operatori economici e per le famiglie del territorio».