Impennata di casi influenzali in Veneto: 68 mila malati in una sola settimana e 400 ricoveri dall’inizio della stagione

La Regione segnala un aumento preoccupante dell’influenza e di altre malattie respiratorie: bambini e anziani i più colpiti, vaccinazioni consigliate per tutta la popolazione

Adamo Chiesa

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23.12.2025 - 13:30

Vaccino antiinfluenzale

Il Veneto, come il resto d’Italia, sta vivendo nelle ultime settimane un’impennata dei casi di influenza e delle sindromi simil-influenzali. Secondo i dati della Sorveglianza Integrata dei Virus Respiratori (RespiVirNet), gestita con l’aiuto di medici di famiglia, pediatri e ospedali, nella settimana dal 15 al 21 dicembre si sono registrati oltre 14 nuovi casi ogni 1000 residenti, pari a circa 68 mila persone colpite in tutto il territorio regionale. Dall’inizio della stagione, sono stati circa 400 i ricoveri legati all’influenza, prevalentemente tra gli over 65. Tra questi, 13 casi sono stati considerati gravi, con necessità di cure intensive per complicazioni respiratorie. Il mese in corso ha visto la maggior parte dei ricoveri. I più vulnerabili risultano i bambini sotto i cinque anni, con oltre 43 nuovi casi ogni 1000 residenti. Crescono anche i casi tra ragazzi fino ai 14 anni, adulti fino ai 64 e anziani, con rispettivamente 23, 15 e oltre 5 nuovi casi ogni 1000 abitanti. I virus più diffusi includono l’influenza di tipo A, in particolare il ceppo A(H3N2), seguito da rhinovirus, virus sinciziale e Sars-CoV-2. Gli esperti segnalano che il subclade K di A(H3N2), già osservato in altri Paesi, è nettamente predominante. Le autorità sanitarie regionali ricordano alcune semplici regole per proteggersi e limitare la diffusione dei virus: vaccinazione per i gruppi a rischio, igiene accurata delle mani, uso corretto dei fazzoletti, distanziamento da chi presenta sintomi respiratori, e attenzione ai bambini piccoli evitando luoghi affollati. In caso di sintomi influenzali, è consigliato isolarsi e, se necessario, indossare la mascherina, soprattutto nei mezzi pubblici e in ambienti affollati. Per informazioni e vaccinazioni è possibile rivolgersi al proprio medico di fiducia, pediatra, farmacia o ai servizi vaccinali dell’Azienda ULSS di riferimento. Per approfondimenti: VivoBene Regione Veneto

Dall’inizio della stagione, sono stati circa 400 i ricoveri legati all’influenza, prevalentemente tra gli over 65. Tra questi, 13 casi sono stati considerati gravi, con necessità di cure intensive per complicazioni respiratorie. Il mese in corso ha visto la maggior parte dei ricoveri.

I più vulnerabili risultano i bambini sotto i cinque anni, con oltre 43 nuovi casi ogni 1000 residenti. Crescono anche i casi tra ragazzi fino ai 14 anni, adulti fino ai 64 e anziani, con rispettivamente 23, 15 e oltre 5 nuovi casi ogni 1000 abitanti.

I virus più diffusi includono l’influenza di tipo A, in particolare il ceppo A(H3N2), seguito da rhinovirus, virus sinciziale e Sars-CoV-2. Gli esperti segnalano che il subclade K di A(H3N2), già osservato in altri Paesi, è nettamente predominante.

Le autorità sanitarie regionali ricordano alcune semplici regole per proteggersi e limitare la diffusione dei virus: vaccinazione per i gruppi a rischio, igiene accurata delle mani, uso corretto dei fazzoletti, distanziamento da chi presenta sintomi respiratori, e attenzione ai bambini piccoli evitando luoghi affollati. In caso di sintomi influenzali, è consigliato isolarsi e, se necessario, indossare la mascherina, soprattutto nei mezzi pubblici e in ambienti affollati.

Per informazioni e vaccinazioni è possibile rivolgersi al proprio medico di fiducia, pediatra, farmacia o ai servizi vaccinali dell’Azienda ULSS di riferimento.

Per approfondimenti: VivoBene Regione Veneto