Venezia accelera verso la sostenibilità: tre nuove gru elettriche al terminal PSA Venice-Vecon

Con un investimento da 8,5 milioni di euro, il porto di Marghera rinnova il parco macchine per aumentare efficienza, ridurre emissioni e velocizzare le operazioni di carico e scarico dei container

Adamo Chiesa

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23.12.2025 - 15:00

Le nuove gru di Porto Marghera

Il porto di Marghera fa un passo importante verso la modernizzazione e la sostenibilità. Al terminal portacontainer PSA Venice-Vecon sono arrivate tre nuove gru di piazzale completamente elettriche, note come E-RTG, progettate per lavorare senza produrre emissioni locali. L’investimento complessivo per questa nuova dotazione tecnologica è di 8,5 milioni di euro e si inserisce nel piano di sviluppo avviato da PSA Italy dopo il rinnovo della concessione del terminal firmata a giugno 2023 con l’AdSP del Mare Adriatico Settentrionale. Le gru, ordinate a dicembre 2024 e costruite nel 2025 da ZPMC, serviranno principalmente per le operazioni di riconsegna dei container pieni, migliorando il servizio per l’autotrasporto. Grazie a queste nuove macchine, il terminal potrà gestire volumi maggiori e ridurre i tempi di attesa dei camion, un vantaggio soprattutto nei periodi di picco operativo. Secondo i responsabili di PSA Venice-Vecon, le nuove gru permetteranno di aumentare l’efficienza della catena logistica e allo stesso tempo abbattere l’impatto ambientale rispetto a quelle tradizionali alimentate a diesel, riducendo anche i consumi energetici. Le operazioni di sbarco delle gru dalla nave Zhen Hua 35, partita da Shanghai il 10 ottobre e transitata a Genova a metà dicembre, sono iniziate subito dopo l’ormeggio a Marghera. Le gru saranno pienamente operative da marzo 2026, dopo i test ingegneristici. Il presidente dell’AdSP Matteo Gasparato ha commentato l’investimento definendolo «fondamentale per migliorare l’efficienza operativa e fare un passo avanti nella sostenibilità ambientale. Il comparto container è centrale per la competitività del porto: nei primi undici mesi dell’anno sono stati movimentati 487.397 TEU, l’11,4% in più rispetto al 2024». Gasparato ha inoltre sottolineato l’importanza della transizione energetica a Marghera, con la produzione di idrogeno verde destinata a garantire energia pulita ai mezzi elettrici. Daniele Marchiori, General Manager di PSA Venice-Vecon, ha aggiunto che «l’arrivo delle nuove gru è un segnale concreto dell’impegno di PSA Italy verso il porto di Venezia. Non solo rappresenta un salto tecnologico importante, ma contribuisce in modo tangibile alla sostenibilità ambientale delle operazioni». Le E-RTG sono la prima parte di una serie di investimenti per oltre 80 milioni di euro annunciati da PSA Italy nel 2023. Negli ultimi anni il terminal ha già introdotto nuovi Reach Stacker, migliorato le infrastrutture di piazzale, ampliato gli spazi per i lavoratori e adottato biocarburanti in sostituzione del diesel tradizionale. Con queste novità, PSA Venice-Vecon rafforza il proprio ruolo di hub strategico nel Nord Adriatico e conferma l’impegno per uno sviluppo duraturo, competitivo e rispettoso dell’ambiente del porto di Venezia.

Le gru, ordinate a dicembre 2024 e costruite nel 2025 da ZPMC, serviranno principalmente per le operazioni di riconsegna dei container pieni, migliorando il servizio per l’autotrasporto. Grazie a queste nuove macchine, il terminal potrà gestire volumi maggiori e ridurre i tempi di attesa dei camion, un vantaggio soprattutto nei periodi di picco operativo.

Secondo i responsabili di PSA Venice-Vecon, le nuove gru permetteranno di aumentare l’efficienza della catena logistica e allo stesso tempo abbattere l’impatto ambientale rispetto a quelle tradizionali alimentate a diesel, riducendo anche i consumi energetici. Le operazioni di sbarco delle gru dalla nave Zhen Hua 35, partita da Shanghai il 10 ottobre e transitata a Genova a metà dicembre, sono iniziate subito dopo l’ormeggio a Marghera. Le gru saranno pienamente operative da marzo 2026, dopo i test ingegneristici.

Il presidente dell’AdSP Matteo Gasparato ha commentato l’investimento definendolo «fondamentale per migliorare l’efficienza operativa e fare un passo avanti nella sostenibilità ambientale. Il comparto container è centrale per la competitività del porto: nei primi undici mesi dell’anno sono stati movimentati 487.397 TEU, l’11,4% in più rispetto al 2024». Gasparato ha inoltre sottolineato l’importanza della transizione energetica a Marghera, con la produzione di idrogeno verde destinata a garantire energia pulita ai mezzi elettrici.

Daniele Marchiori, General Manager di PSA Venice-Vecon, ha aggiunto che «l’arrivo delle nuove gru è un segnale concreto dell’impegno di PSA Italy verso il porto di Venezia. Non solo rappresenta un salto tecnologico importante, ma contribuisce in modo tangibile alla sostenibilità ambientale delle operazioni».

Le E-RTG sono la prima parte di una serie di investimenti per oltre 80 milioni di euro annunciati da PSA Italy nel 2023. Negli ultimi anni il terminal ha già introdotto nuovi Reach Stacker, migliorato le infrastrutture di piazzale, ampliato gli spazi per i lavoratori e adottato biocarburanti in sostituzione del diesel tradizionale. Con queste novità, PSA Venice-Vecon rafforza il proprio ruolo di hub strategico nel Nord Adriatico e conferma l’impegno per uno sviluppo duraturo, competitivo e rispettoso dell’ambiente del porto di Venezia.