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Allerta truffe

Due incontri a Loreggia e Piombino Dese per aiutare i cittadini a riconoscere e prevenire le truffe

Grande partecipazione agli appuntamenti promossi dai Comuni grazie al sostegno dei Carabinieri: illustrate le tecniche più diffuse e i segnali d’allarme da non ignorare

Foto dell'incontro

Foto dell'incontro

Si sono conclusi con ottimi riscontri i due incontri informativi dedicati al tema “Truffe 2.0 conoscere e prevenire”, promossi dalle Amministrazioni comunali di Loreggia e Piombino Dese per sensibilizzare la popolazione, in particolare le persone anziane, sui raggiri più frequenti.

Il primo appuntamento si è svolto al Teatro Tommaso Moro di Piombino Dese, alla presenza del Sindaco, Avv. Luigi Benozzi, e dei rappresentanti di AVIS, AIDO e AFP – Associazione Famiglie Piombinesi. L’iniziativa ha registrato la partecipazione di circa settanta cittadini. Il secondo incontro ha avuto luogo al Centro Anziani di Loreggia, dove il Sindaco Manuela Marangon e l’Assessora Sonia Genesin hanno accolto una quarantina di partecipanti.

Relatore di entrambe le serate è stato il Maresciallo Ordinario Sebastian Alù, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Piombino Dese, competente su entrambi i territori comunali. Il Maresciallo ha illustrato le modalità più comuni con cui i truffatori tentano di ingannare le vittime, spesso facendo leva sulle emozioni e simulando emergenze familiari o problemi improvvisi.

Rivolgendosi al pubblico, il Maresciallo ha richiamato l’attenzione su un elemento decisivo: la richiesta di denaro contante o di oggetti di valore, che deve rappresentare un campanello d’allarme immediato. Ha inoltre chiarito che “nessun vero operatore delle Forze dell’Ordine è autorizzato ad avanzare direttamente tali richieste”.

L’iniziativa, ispirata al principio “informare per prevenire”, ha confermato la vicinanza dell’Arma dei Carabinieri alla comunità locale. Il consiglio principale rivolto ai presenti è stato quello di non aprire la porta a sconosciuti non attesi e di contattare senza esitazione il numero di emergenza 112 in caso di dubbio.

Numerosi interventi dal pubblico hanno testimoniato l’interesse per l’argomento e la necessità di mantenere alta l’attenzione attraverso un’attività informativa costante sul territorio.

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