Turismo senza barriere, Vicenza rilancia: inclusione e accessibilità al centro del 2026

Rifinanziato il progetto di turismo sociale promosso da ULSS 8 Berica con Comune e Vicenzaè: tour accessibili, cicloturismo, tecnologie inclusive e nuove opportunità di lavoro

Alessia Scarpa

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28.12.2025 - 08:00

Turismo senza barriere, Vicenza rilancia: inclusione e accessibilità al centro del 2026

Locandina evento

Vicenza punta su un turismo sempre più aperto, accessibile e inclusivo. Dopo i risultati positivi del biennio precedente, il progetto “Turismo Sociale e Inclusivo nel Veneto” viene rifinanziato anche per il 2026, rafforzando un percorso che vede l’ULSS 8 Berica in prima linea, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Vicenza e il Consorzio turistico Vicenzaè. L’iniziativa è promossa e cofinanziata dalla Regione del Veneto, con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità. L’obiettivo è chiaro: rendere Vicenza, città patrimonio UNESCO, un luogo in cui il turismo sia davvero fruibile da tutti, senza barriere fisiche, comunicative o culturali. Un traguardo che, oltre a rispondere a un’esigenza sociale, si traduce anche in un valore aggiunto per l’attrattività del territorio. «Il rifinanziamento ci consente di dare continuità a un’esperienza di grande rilievo – sottolinea la direttrice generale dell’ULSS 8 Berica, Patrizia Simionato – frutto di una sinergia virtuosa tra istituzioni e soggetti del territorio. Favorire l’inclusione delle persone con disabilità significa anche rafforzare la capacità di attrazione turistica e lo sviluppo complessivo del vicentino». Per il 2026, il decreto regionale ha assegnato all’ULSS 8 Berica un finanziamento di 183.973 euro, che permetterà di consolidare e ampliare le attività già avviate. Tra queste, la prosecuzione dei tour inclusivi nel centro storico di Vicenza, con la possibilità di estenderli ad altri comuni, lo sviluppo del cicloturismo accessibile e la mappatura di itinerari ciclabili fruibili nelle principali località della provincia. Accanto alle iniziative consolidate, il nuovo anno porterà anche progetti innovativi. Sono previsti interventi per migliorare l’accessibilità informativa, comunicativa e architettonica dei luoghi di interesse turistico, la rimozione di barriere fisiche, eventi formativi rivolti a tecnici e operatori del settore e la selezione di 20 siti culturali da rendere pienamente accessibili. Per questi ultimi saranno realizzate 60 audio-video guide in Lingua Italiana dei Segni (LIS), modellini tattili in 3D dei principali monumenti cittadini e guide museali in Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), pensate per persone con disabilità intellettiva e fragilità comunicativa. Tra le novità spiccano anche le esperienze inclusive in fattoria didattica, dedicate a un turismo lento, rispettoso dell’ambiente e accessibile, con laboratori progettati ad hoc. Il progetto guarda inoltre al lavoro e all’autonomia: proseguiranno i tirocini lavorativi e i percorsi per lo sviluppo dell’autonomia abitativa, in rete con i Servizi di Integrazione Lavorativa (SIL). In vista delle Olimpiadi Milano‑Cortina 2026, alcune persone seguite dal SIL potranno svolgere esperienze di tirocinio proprio nelle località olimpiche. Non manca infine l’attenzione allo sport inclusivo, con il coinvolgimento dell’Ufficio scolastico territoriale di Vicenza. Il 2026 segna anche un rinnovamento simbolico dell’iniziativa, rappresentato dalla nuova illustrazione realizzata dall’artista vicentino Ale Giorgini: una piazza viva e accogliente, attraversata da persone con abilità diverse, famiglie e visitatori, immagine di un turismo che cambia pelle e si fa più umano.

Vicenza punta su un turismo sempre più aperto, accessibile e inclusivo. Dopo i risultati positivi del biennio precedente, il progetto “Turismo Sociale e Inclusivo nel Veneto” viene rifinanziato anche per il 2026, rafforzando un percorso che vede l’ULSS 8 Berica in prima linea, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Vicenza e il Consorzio turistico Vicenzaè. L’iniziativa è promossa e cofinanziata dalla Regione del Veneto, con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità.

L’obiettivo è chiaro: rendere Vicenza, città patrimonio UNESCO, un luogo in cui il turismo sia davvero fruibile da tutti, senza barriere fisiche, comunicative o culturali. Un traguardo che, oltre a rispondere a un’esigenza sociale, si traduce anche in un valore aggiunto per l’attrattività del territorio.

«Il rifinanziamento ci consente di dare continuità a un’esperienza di grande rilievo – sottolinea la direttrice generale dell’ULSS 8 Berica, Patrizia Simionato – frutto di una sinergia virtuosa tra istituzioni e soggetti del territorio. Favorire l’inclusione delle persone con disabilità significa anche rafforzare la capacità di attrazione turistica e lo sviluppo complessivo del vicentino».

Per il 2026, il decreto regionale ha assegnato all’ULSS 8 Berica un finanziamento di 183.973 euro, che permetterà di consolidare e ampliare le attività già avviate. Tra queste, la prosecuzione dei tour inclusivi nel centro storico di Vicenza, con la possibilità di estenderli ad altri comuni, lo sviluppo del cicloturismo accessibile e la mappatura di itinerari ciclabili fruibili nelle principali località della provincia.

Accanto alle iniziative consolidate, il nuovo anno porterà anche progetti innovativi. Sono previsti interventi per migliorare l’accessibilità informativa, comunicativa e architettonica dei luoghi di interesse turistico, la rimozione di barriere fisiche, eventi formativi rivolti a tecnici e operatori del settore e la selezione di 20 siti culturali da rendere pienamente accessibili. Per questi ultimi saranno realizzate 60 audio-video guide in Lingua Italiana dei Segni (LIS), modellini tattili in 3D dei principali monumenti cittadini e guide museali in Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), pensate per persone con disabilità intellettiva e fragilità comunicativa.

Tra le novità spiccano anche le esperienze inclusive in fattoria didattica, dedicate a un turismo lento, rispettoso dell’ambiente e accessibile, con laboratori progettati ad hoc.

Il progetto guarda inoltre al lavoro e all’autonomia: proseguiranno i tirocini lavorativi e i percorsi per lo sviluppo dell’autonomia abitativa, in rete con i Servizi di Integrazione Lavorativa (SIL). In vista delle Olimpiadi Milano‑Cortina 2026, alcune persone seguite dal SIL potranno svolgere esperienze di tirocinio proprio nelle località olimpiche. Non manca infine l’attenzione allo sport inclusivo, con il coinvolgimento dell’Ufficio scolastico territoriale di Vicenza.

Il 2026 segna anche un rinnovamento simbolico dell’iniziativa, rappresentato dalla nuova illustrazione realizzata dall’artista vicentino Ale Giorgini: una piazza viva e accogliente, attraversata da persone con abilità diverse, famiglie e visitatori, immagine di un turismo che cambia pelle e si fa più umano.