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Lavori di pubblica utilità, nove posti nei Comuni del Piave

Parte il progetto “InFlussi Positivi”: opportunità di lavoro e inclusione sociale a Noventa di Piave, Mareno, Ponte e San Polo

Lavori di pubblica utilità, nove posti nei Comuni del Piave

Foto di repertorio

Nuove opportunità di lavoro e inclusione sociale per il territorio del Piave. Ha preso ufficialmente il via il progetto “InFlussi Positivi: in Comune per il lavoro e l’inclusione”, che mette a disposizione nove posti di lavoro nell’ambito dei Lavori di Pubblica Utilità nei Comuni di Noventa di Piave, Mareno di Piave, Ponte di Piave e San Polo di Piave.

L’iniziativa è finanziata dalla Regione Veneto attraverso il Fondo Sociale Europeo Plus – PR Veneto FSE+ 2021-2027 ed è promossa dal Comune di Noventa di Piave, capofila del progetto, in partenariato con gli altri enti locali coinvolti. La realizzazione operativa avverrà in collaborazione con la Cooperativa sociale Insieme Si Può.

Il progetto prevede l’inserimento di nove persone disoccupate in un percorso strutturato di orientamento e accompagnamento al lavoro, seguito da un contratto di lavoro subordinato della durata di sei mesi. Le attività riguarderanno la cura e la manutenzione del verde pubblico e degli spazi comuni, oltre al supporto agli uffici comunali e ai servizi al cittadino, con ricadute positive sia per i lavoratori coinvolti sia per le comunità locali.

Possono presentare domanda le persone disoccupate residenti o domiciliate nei quattro Comuni, appartenenti alle categorie indicate dall’avviso: disoccupati di lunga durata over 30 privi di tutele e persone in condizione di particolare vulnerabilità, comprese quelle seguite dai servizi sociali, indipendentemente dal periodo di disoccupazione.

«Con questo progetto – sottolinea il sindaco di Noventa di Piave, Claudio Marian – uniamo lavoro, inclusione e servizio alla comunità. È un’iniziativa dal duplice valore: offre un’opportunità occupazionale concreta e allo stesso tempo consente ai Comuni di realizzare attività utili al territorio che, per carenza di personale, rischierebbero di essere rinviate o esternalizzate».

Sull’importanza del percorso interviene anche Dario Roveda, responsabile dei Servizi per il Lavoro della cooperativa Insieme Si Può: «Ci rivolgiamo a persone che stanno attraversando un momento di difficoltà e incontrano ostacoli nel reinserimento lavorativo. Il percorso è pensato per valorizzare competenze e rafforzare l’autostima, attraverso attività di pubblica utilità che producono un impatto positivo e tangibile sulla comunità».

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