Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Attualità

Via libera al restyling del cavalcavia di Borgo San Giovanni

Approvato il progetto di risanamento: lavori al via nel 2026, investimento da oltre 2,2 milioni di euro per sicurezza e durabilità

Via libera al restyling del cavalcavia di Borgo San Giovanni

Foto di repertorio

Il cavalcavia di Borgo San Giovanni si prepara a voltare pagina. È stato infatti approvato il progetto di risanamento dell’infrastruttura che interessa entrambe le carreggiate, nord e sud, segnando un passaggio decisivo verso la messa in sicurezza di uno snodo strategico per la viabilità cittadina.

La progettazione è stata affidata allo studio VKA Progetti; nei primi mesi del 2026 il Comune procederà con l’indizione della gara per l’affidamento dei lavori. L’intervento, una volta avviato, avrà una durata stimata di circa un anno.

«Le risorse necessarie sono state reperite e ora siamo entrati nella fase esecutiva – sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici Angelo Mancin –. Si tratta di un’opera indispensabile, alla luce delle condizioni della struttura emerse dall’indagine condotta nel 2020 su circa cento ponti del territorio comunale».

Il cavalcavia, lungo complessivamente circa 39 metri, è composto da tre campate e da due impalcati in cemento armato, ciascuno largo 11 metri e destinato al traffico veicolare. Le verifiche tecniche hanno confermato la capacità della struttura di sostenere i carichi previsti, ma hanno evidenziato un diffuso stato di degrado che rende necessaria una manutenzione straordinaria mirata.

Il deterioramento è legato principalmente alla carbonatazione del calcestruzzo, all’esposizione all’aerosol marino e al dilavamento delle acque meteoriche, che oggi non vengono smaltite in modo efficace. Da qui una serie articolata di interventi, pensati per garantire sicurezza e prolungare la vita dell’opera senza modifiche strutturali invasive.

Tra i lavori previsti figurano il ripristino dei calcestruzzi delle parti portanti – solette, travi, traversi e spalle – la sostituzione degli appoggi dell’impalcato mediante sollevamento con martinetti, il rinforzo della soletta superiore e delle travate attraverso l’utilizzo di fibre di carbonio. Particolare attenzione sarà dedicata anche al problema del cosiddetto “martellamento” dell’impalcato sulle spalle del ponte, causato dal passaggio dei mezzi: il progetto prevede specifici ancoraggi per eliminare questo fenomeno.

Sono inoltre in programma il rifacimento dei giunti, elementi cruciali per la sicurezza e tra le principali cause di degrado dei ponti, la ricostruzione dei cordoli e la sostituzione delle barriere di bordo, la realizzazione di nuovi scarichi per le acque piovane e l’impermeabilizzazione dell’impalcato.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione