Treviso vieta botti e fuochi d’artificio per il Capodanno: sicurezza e tutela degli animali al centro dell’ordinanza

Dal 30 dicembre al 7 gennaio stop all’uso di petardi, mortaretti e razzi in tutta la città: controlli e sanzioni per chi trasgredisce

Alessia Scarpa

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29.12.2025 - 10:49

Treviso vieta botti e fuochi d’artificio per il Capodanno: sicurezza e tutela degli animali al centro dell’ordinanza

Foto di repertorio

Treviso si prepara a celebrare l’arrivo del nuovo anno con festa, ma anche con prudenza. Il sindaco Mario Conte ha firmato un’ordinanza che vieta, sull’intero territorio comunale, l’accensione e il lancio di fuochi d’artificio, petardi, mortaretti, razzi e ogni altro artificio pirotecnico dal 30 dicembre al 7 gennaio. La decisione nasce dalla consapevolezza dei rischi legati all’uso incontrollato di botti durante le festività: «Vogliamo garantire festività serene per tutti i cittadini, soprattutto per le persone più deboli», spiega il primo cittadino. «Il rumore dei botti rappresenta un pericolo per la salute pubblica, causando forte stress in bambini, anziani e persone fragili, oltre a provocare danni e spavento agli animali domestici e selvatici». Per far rispettare l’ordinanza, la Polizia Locale effettuerà controlli capillari sul territorio, con possibilità di sanzioni e confisca del materiale per chi trasgredisce. Una scelta che conferma l’attenzione dell’amministrazione alla sicurezza, alla convivenza civile e al benessere di tutti durante le festività.

Treviso si prepara a celebrare l’arrivo del nuovo anno con festa, ma anche con prudenza. Il sindaco Mario Conte ha firmato un’ordinanza che vieta, sull’intero territorio comunale, l’accensione e il lancio di fuochi d’artificio, petardi, mortaretti, razzi e ogni altro artificio pirotecnico dal 30 dicembre al 7 gennaio.

La decisione nasce dalla consapevolezza dei rischi legati all’uso incontrollato di botti durante le festività: «Vogliamo garantire festività serene per tutti i cittadini, soprattutto per le persone più deboli», spiega il primo cittadino. «Il rumore dei botti rappresenta un pericolo per la salute pubblica, causando forte stress in bambini, anziani e persone fragili, oltre a provocare danni e spavento agli animali domestici e selvatici».

Per far rispettare l’ordinanza, la Polizia Locale effettuerà controlli capillari sul territorio, con possibilità di sanzioni e confisca del materiale per chi trasgredisce. Una scelta che conferma l’attenzione dell’amministrazione alla sicurezza, alla convivenza civile e al benessere di tutti durante le festività.