Alcol e fuochi d’artificio a Capodanno, l’appello dei sindaci del Miranese per proteggere gli animali domestici

I primi cittadini invitano a celebrare le feste con responsabilità, rispettando le ordinanze locali per tutelare persone, animali e ambiente

Adamo Chiesa

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29.12.2025 - 17:28

Locandina dell'iniziativa

I Sindaci dei Comuni dell’Unione del Miranese – Stefano Sorino, Andrea Saccarola, Luciano Betteto, Franco Bevilacqua e Tiziano Baggio – hanno rivolto un appello alla cittadinanza per ricordare l’importanza di rispettare le ordinanze e i regolamenti vigenti nei singoli Comuni, soprattutto in vista delle celebrazioni di fine anno. Le regole non hanno finalità punitive, ma sono pensate per garantire sicurezza, tutela delle persone, rispetto dell’ambiente e decoro urbano. Ogni anno, infatti, l’uso improprio di botti provoca incidenti, spavento tra bambini, anziani e animali, e lascia residui pericolosi sulle strade, che comportano anche costi elevati di pulizia a carico della collettività. Allo stesso modo, l’abuso di alcol in spazi pubblici può generare comportamenti rischiosi, degrado e conflitti, incidendo negativamente sulla vivibilità dei paesi e sul lavoro delle forze dell’ordine e dei servizi di emergenza. “I controlli non possono sostituire il senso civico e l’attenzione reciproca – sottolineano i Sindaci –. Ogni comportamento corretto contribuisce a rendere più sicuri i nostri paesi e a evitare sprechi di risorse pubbliche che potrebbero essere destinate a scuole, manutenzione e servizi per i cittadini.” Rispettare le regole significa anche evitare di sporcare le strade e le piazze con bottiglie, lattine e resti di fuochi d’artificio, riducendo così i costi di raccolta e permettendo di destinare più risorse a servizi utili alla comunità. L’invito dei Sindaci è chiaro: festeggiare sì, ma in modo responsabile, rispettando le ordinanze, le persone e gli animali, e contribuendo a lasciare puliti i luoghi pubblici. La presenza della Polizia Locale e delle Forze dell’Ordine dell’Unione dei Comuni aiuterà a garantire sicurezza e tranquillità, così che tutti possano vivere la serata di Capodanno con serenità.

Le regole non hanno finalità punitive, ma sono pensate per garantire sicurezza, tutela delle persone, rispetto dell’ambiente e decoro urbano. Ogni anno, infatti, l’uso improprio di botti provoca incidenti, spavento tra bambini, anziani e animali, e lascia residui pericolosi sulle strade, che comportano anche costi elevati di pulizia a carico della collettività.

Allo stesso modo, l’abuso di alcol in spazi pubblici può generare comportamenti rischiosi, degrado e conflitti, incidendo negativamente sulla vivibilità dei paesi e sul lavoro delle forze dell’ordine e dei servizi di emergenza.

“I controlli non possono sostituire il senso civico e l’attenzione reciproca – sottolineano i Sindaci –. Ogni comportamento corretto contribuisce a rendere più sicuri i nostri paesi e a evitare sprechi di risorse pubbliche che potrebbero essere destinate a scuole, manutenzione e servizi per i cittadini.”

Rispettare le regole significa anche evitare di sporcare le strade e le piazze con bottiglie, lattine e resti di fuochi d’artificio, riducendo così i costi di raccolta e permettendo di destinare più risorse a servizi utili alla comunità.

L’invito dei Sindaci è chiaro: festeggiare sì, ma in modo responsabile, rispettando le ordinanze, le persone e gli animali, e contribuendo a lasciare puliti i luoghi pubblici. La presenza della Polizia Locale e delle Forze dell’Ordine dell’Unione dei Comuni aiuterà a garantire sicurezza e tranquillità, così che tutti possano vivere la serata di Capodanno con serenità.