Può capitare a tutti di avvertire dolori al braccio che possono riguardare vari punti ed avere diverse nature come le infiammazioni che colpiscono braccio, spalla e gomito. Parliamo di disturbi piuttosto frequenti in quanto la zona interessata da dolori di questo genere è molto ampia e comprende la spalla, il braccio, l’avambraccio e la mano. Le possibili cause Come detto le possibili cause dei dolori al braccio possono essere diverse. In caso di traumi piuttosto duri e violenti potremmo trovarci di fronte ad una frattura. Tale sintomo può accompagnarsi a gonfiore, lividi, intorpidimento o debolezza e all’assunzione di una postura innaturale dell’arto. Altro discorso riguarda gli stiramenti o le distorsioni. In questi casi i sintomi possono essere dolore, gonfiore, lividi, debolezza e spasmi muscolari. Entrambe le condizioni di solito guariscono da sole con il solo riposo o con semplici trattamenti, come l’applicazione di ghiaccio per attenuare il gonfiore. L’eccessiva sollecitazione del braccio può portare all’infiammazione dei tendini della spalla o del braccio. Un esempio è il gomito del tennista, tecnicamente nota come epicondilite. Con questo termine si intende un’infiammazione a carico dei tendini che tengono insieme la struttura articolare del gomito. Il dolore è molto localizzato e può divenire invalidante. Il sintomo può interessare anche la spalla, il gomito o il polso e potrebbe essere il risultato di un infortunio dovuto, spesso, a un uno sforzo eccessivo o prolungato. Infine, non possiamo sottovalutare i dolori derivanti dalle contratture muscolari. In alcuni casi il muscolo mette in azione un meccanismo di risposta ad un aumento del tono delle fibre muscolari dovuto ad uno sforzo. In questo caso il muscolo si contrae improvvisamente dando vita ad una contrattura che può essere piuttosto dolorosa. Quali rimedi? Così come le cause, anche i rimedi possono essere diversi. A partire dall’assunzione di antidolorifici non steroidei. In caso di tendinite, ad esempio, è importante sospendere l'attività che ne ha causato l'insorgenza e mettere a riposo l'arto. Il corpo, se accompagnato nel suo percorso naturale e se non è ancora stato portato oltre il proprio limite, è in grado di segnalare chiaramente cosa non fare e di recuperare spontaneamente lo stato di equilibrio: se pertanto non si riesce a muovere il braccio e non si riescono a portare carichi è necessario non farlo e non sforzare ulteriormente un tendine già sofferente.Per i gonfiori sono utili i rimedi che drenano i liquidi: massaggi linfodrenanti, impacchi di argilla, bendaggi con oli essenziali permettono di sgonfiare la parte interessata. Trattamenti kinesiologici, massaggi lievi e decontratturanti permettono di rilassare la parte interessata ma anche tutto il corpo. In alcuni casi è possibile utilizzare alcuni oli come quello all’arnica montana per accompagnare i massaggi. Ma molto importante è abituare il proprio corpo a posture differenti e gesti prolungati in modo da prevenire eventuali ricadute o l’insorgere di altre problematiche più gravi. Come abbiamo visto i dolori al braccio possono essere di diverso tipo ed il consiglio che ci sentiamo di dare, se il dolore persiste, di consultare il proprio medico di base per stabilire la giusta terapia per il recupero.
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