Durante il punto stampa Covid di oggi, 9 marzo, Zaia ha precisato che non sono in vista mini lockdown in Veneto "Anche se la situazione non è rosea"
"In Veneto - ha annunciato Zaia - non c'è in vista la possibilità di eventuali zone arancioni rafforzate e mini lockdown, anche se la situazione non è rosea". La Regione esclude quindi, per ora, misure ulteriormente restrittive, sul tipo delle micro-zone rosse. Insomma, al momento, le restrizioni previste dalla normativa nazionale per le zone arancioni sembrano essere sufficienti per fronteggiare la situazione attuale. (continua a leggere dopo la gallery)
La chiusura selettiva delle scuole: un nuovo automatismo
"Ad oggi no, la prevenzione non ci ha fatto segnalazioni" ha risposto ai giornalisti. Quanto alle chiusure selettive delle scuole, già in vigore da ieri per i 4 distretti sanitari che presentano un'incidenza maggiore ai 250 casi per 100.000 abitanti, Zaia ha chiarito che, oltre alla circolare specifica già firmata dalla direzione della prevenzione, realizzerà un'ordinanza quadro regionale. L'ordinanza, di fattto, inviterà i dipartimenti prevenzione a intervenire con le chiusure quando la soglia prevista verrà superata. "E' cosa semplice - ha concluso il presidente -, si introduce un automatismo: ogni giorno vengono visti i dati dell'incidenza sul territorio, quando i dipartimenti vedono i 250 casi scatta il provvedimento... Lo prevede il Dpcm nazionale".
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