Monselice. Le minoranze denunciano da mesi una condizione di degrado lungo il percorso giubilare delle Sette Chiesette mentre il sindaco Bedin incontra Regione, parrocchia ed esperti per definire gli interventi da effettuare
Degrado e incuria: queste le parole con cui l’opposizione della Rocca descrive la situazione del percorso giubilare e delle mura lungo le Sette Chiesette. Una questione che si protrae da tempo e che negli ultimi mesi è stata più volte sul tavolo del dibattito a Monselice. Le minoranze imputano alla Giunta Bedin una mancanza di attenzione e di azioni concrete per la sistemazione di uno dei luoghi simbolo della città, ritenendo l’Amministrazione responsabile delle condizioni sempre più precarie della via e del patrimonio secolare. “Lo diciamo da molto tempo, la salita più bella del Veneto è lasciata all’incuria e al degrado. Non servono i selfie e i proclami, ci vogliono i fatti” è lo sfogo del consigliere Gianni Mamprin “Quale può essere il rilancio turistico di Monselice con la città in queste condizioni?”. Dello stesso avviso anche Francesco Miazzi di Monselice Ambiente e Società. “Nessuna attività di salvaguardia e valorizzazione, ma nemmeno azioni di riduzione del danno” ha precisato il consigliere Miazzi “come il divieto di transito alle centinaia di auto private che ogni mattina e pomeriggio sfrecciano su Via del Santuario, provocando seri pericoli per i turisti ed effetti visibili su muri e parapetti”. Critiche e denunce che si traducono in una richiesta diretta alla Soprintendenza per un intervento rapido che eviti “danni irreversibili” al patrimonio della Rocca. Ma il primo cittadino della Rocca, Giorgia Bedin, non ci sta. E in risposta alle accuse mette in evidenza gli ultimi due sopralluoghi effettuati, da aprile a oggi, con Regione, parrocchia ed esperti in campo geologico e forestale per valutare lo stato del sito e per definire gli interventi di recupero delle mura dietro le Sette Chiesette. “La solita sinistra forse non si rende conto che, con i suoi comunicati stampa, oltre che collezionare brutte figure non fa altro che denigrare il proprio paese pur di attaccare l'unica amministrazione che i problemi li risolve” ha precisato il sindaco di Monselice, Giorgia Bedin “Noi andiamo avanti con il nostro programma per Monselice. Dopo anni di immobilismo stiamo lavorando per il nostro territorio, risolvendo tante questioni irrisolte da anni”. Martina Toso
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