Piace alla Uiltec di Padova e Rovigo (Unione italiana lavoratori tessile, energia, chimica) l'idea di passare, con la scomparsa degli enti provinciali di Padova e Rovigo, a un’area vasta "che aggreghi gli interessi comuni di un territorio dentro il triangolo Montagnana, Chioggia, Rovigo". Un placet legato soprattutto alle "potenzialità che ha, per i lavoratori del settore, se governata correttamente questa ipotesi, anche e soprattutto perché sembra essere un progetto condiviso trasversalmente dai molti sindaci di riferimento nel padovano e nel rodigino", come fa sapere il segretario generale Giampietro Gregnanin. L'Unione fa sapere che molti lavoratori saranno coinvolti nella fusione Polesine Acque/CVS Centro veneto servizi (311 lavoratori, di cui 156 per CVS e 155 per Polesine Acque) e chiede prudenza "prima di accelerare ogni processo la comprensione delle ricadute generali, dentro le quali evidentemente scenderà in campo il sindacato a sostegno della valorizzazione delle professionalità dei lavoratori, della qualità del servizio e del mantenimento dei livelli occupazionali". E conclude: " E’ evidente che queste verifiche debbano essere fatte con laicità auspicando che non si apra su questa questione lo stesso scontro in atto nelle altre partecipate rodigine"
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