I tre luoghi simbolo della città di Monselice richiedono, secondo il consigliere di Monselice Ambiente e Società, interventi immediati e definitivi
"A Monselice ci sono diverse situazioni d’incuria e degrado che difficilmente possono trovare giustificazioni plausibili": a dirlo Francesco Miazzi di Monselice Ambiente e Società. Le situazioni a cui il consigliere di opposizione fa riferimento riguardano le mura della Chiesa di San Martino, quelle delle Sette Chiesette e del Parco Buzzaccarini. Tre luoghi della città della Rocca che necessitano, secondo Miazzi, di interventi definitivi di recupero e sistemazione. Una polemica che non è nuova ai piedi della Rocca dove la gestione di questi beni da parte della Giunta Bedin é stata più volte sotto la lente di ingrandimento. Nello specifico, per la Chiesa di San Martino il Comune ha proceduto a transennare la muratura, impedendo il transito pedonale con barriere, ed è intervenuto lo scorso anno con un'opera di consolidamento per garantire la tenuta e la sicurezza. "Doveva seguire il lavoro di sistemazione della cortina muraria ma dopo circa un anno siamo ancora alla presenza di puntelli e transenne" ha sottolineato il consigliere di minoranza, aggiungendo che "Altra nota dolente è rappresentata dalle mura delle Sette Chiesette dove risale a marzo 2022 il taglio di due cipressi secolari, il puntellamento delle mura e un transennamento del percorso in attesa di un intervento di recupero complessivo. Tante dichiarazioni e annunci di stanziamenti ma dopo un anno e mezzo lo spettacolo offerto ai turisti è rimasto uguale, con pannelli di legno e transenne, crepe che si allargano, pezzi di trachite crollati o in bilico, fili della rete elettrica a penzoloni". Alle due questioni se ne somma una ulteriore, quella delle mura del Parco Buzzaccarini una cui parte è già crollata nel gennaio del 2021. La critica di Miazzi è rivolta alla Giunta Bedin, rea secondo lui di aver previsto nei bilanci investimenti per il consolidamento della cinta senza dare poi seguito alle promesse. Per il 2023 la somma destinata al recupero dell'area verde cittadina é di 200 mila euro. "Queste mura rappresentano ormai dei luoghi simbolici, dove cittadini e turisti possono piangere e imprecare per l'inefficienza e l'insensibilità di questo modo di amministrare Monselice" ha concluso Francesco Miazzi. (m
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