Giovani vandali distruggono i bagni dei disabili al parchetto di Sant'Elena: 3 denunce
La scorsa estate dei vandali hanno distrutto i bagni per disabili all'interno di un parchetto del comune di Sant'Elena. I fatti erano stati denunciati ai carabinieri che, al termine delle indagini, hanno individuato e denunciato i responsabili.
I fatti
Era la notte del 12 agosto quando, nell’area pubblica conosciuta con il nome “Ai laghetti”, un gruppo di ragazzi di cui due maggiorenni e una alla soglia della maggior età, hanno distrutto i bagni dedicati ai disabili, all'interno del parco. Il sindaco Emanuele Barbetta ha presentato la querela ai carabinieri di Solesino che attraverso l’acquisizione delle immagini delle telecamere della videosorveglianza presenti, hanno avviato la ricerca dei responsabili. È così che, una moto con un segno distintivo particolare, catturata dagli occhi digitali, ha dato ai militari il primo tassello da cui partire. Ben presto una moto corrispondete a quella rilevata dalle immagini è stata vista da uno dei carabinieri e, in caserma, il proprietario del mezzo ha ammesso di trovarsi lì quella sera raccontando quello che era successo.
Identificati
Un po’ alla volta sono emersi i nomi dei ragazzi presenti e il ruolo che ognuno ha avuto nella faccenda: chi per divertimento ha materialmente distrutto i bagni, chi ha ripreso con il cellulare, chi, sebbene non abbia fatto nulla, non ha nemmeno impedito lo scempio. Identificati uno per uno, hanno ammesso le loro responsabilità. I genitori, mortificati per il comportamento dei figli, si sono offerti di riparare il danno ripristinando i servizi danneggiati. I ragazzi sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria di Rovigo e all’Autorità Giudiziaria per i minorenni di Venezia e dovranno rispondere di danneggiamento e atti vandalici.
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