Con questo provvedimento sarà possibile per i cittadini monselicensi recuperare a fini residenziali immobili in zona agricola. Previste anche costi ridotti per le opere di rigenerazione
Approvata ai piedi della Rocca la prima variante del Piano degli Interventi: da oggi sarà possibile recuperare a fini residenziali fabbricati in zona agricola e nel centro storico di Monselice. “L’obiettivo principale che ci eravamo prefissi con questa variante era quello di favorire in particolare gli interventi di riqualificazione edilizia ed ambientale e di rigenerazione urbana sostenibile, evitando così ulteriore consumo di suolo" ha spiegato il primo cittadino della Rocca, Giorgia Bedin"Per il raggiungimento di tale obiettivo abbiamo previsto delle premialità, al fine di favorire la demolizione di opere incongrue e il recupero e la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente". Per i cittadini di Monselice significa, tra le altre cose, poter recuperare a fini residenziali gli immobili legittimi presenti in zona agricola e procedere con interventi di ristrutturazione edilizia e di sopraelevazione per gli edifici del centro storico più bassi fino all’altezza degli edifici limitrofi esistenti sul fronte strada, concedendo di inserire la destinazione commerciale ai piani superiori. Inoltre, per gli interventi di rigenerazione, viene prevista una riduzione del contributo del costo di costruzione. “L’ultima normativa comunale che trattava le zone agricola era del 2000, mentre la normativa relativa alle zone agricole era del 1992" ha aggiunto l’assessore Stefano Peraro "era pertanto necessario intervenire nell’apparato normativo per dare ai cittadini la possibilità di avvalersi delle possibilità previste dalle normative vigenti". Da Palazzo Tortorini fanno sapere che è pronta anche la seconda variante al Piano degli Interventi relativa alle zone produttive, aree residenziali e destinate ai servizi, che sarà presentata verosimilmente entro il mese di febbraio. "Il vero valore aggiunto di questa variante al Piano degli Interventi è stato il contributo attivo e fondamentale dei cittadini che hanno presentato le loro manifestazioni di interesse e partecipato ai momenti di concertazione contribuendo così alla elaborazione del piano" ha concluso il sindaco della Rocca. Martina Toso
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter