Scopri tutti gli eventi
POLITICA
09.02.2025 - 11:19
Roberta Gallana
«Un’opportunità persa per la comunità»: così la consigliera di opposizione ed ex sindaca Roberta Gallana commenta le scelte relative al cambio di destinazione d’uso di alcuni cantieri in corso nella cittadina murata. «Nel 2020, il Comune di Este si è aggiudicato un finanziamento di 15 milioni di euro destinati a migliorare la qualità della vita dei cittadini. Un’opportunità unica, purtroppo, mal sfruttata. L’amministrazione di Matteo Pajola, infatti, ha deciso di destinare questi fondi a progetti che poco hanno a che fare con le reali esigenze della comunità». La consigliera ha espresso profonda preoccupazione riguardo all’utilizzo dei fondi europei PinQua e al cambio di destinazione d’uso di due importanti edifici attualmente in riqualificazione: il Palazzetto dello Sport e Palazzo Contarini. «Il Palazzetto dello Sport era stato concepito dalla nostra amministrazione come un luogo educativo e aggregativo per i giovani, un centro culturale multidisciplinare, con un archivio multimediale della città, sale studio, coworking e un giardino della lettura collegati alla vicina biblioteca civica» spiega Gallana. «Invece, è stato trasformato in un auditorium, riducendo così le possibilità di utilizzo e limitando le opportunità di crescita per le nuove generazioni». Anche su Palazzo Contarini, con il suo parco annesso in Viale Fiume, la consigliera non nasconde la delusione. Sotto la sua amministrazione, l’edificio era stato destinato a un progetto di inclusione sociale: «Doveva rispondere alle esigenze della vicina Fondazione Irea, che accoglie persone con disabilità. La nostra idea era di farne un modello di inclusione sociale. Invece, è stato trasformato in una pinacoteca: un progetto meritevole, certo, ma che non risponde alle necessità più urgenti del territorio e che creerà problemi di gestione, anche sul piano economico». Gallana accusa l’amministrazione di aver compiuto scelte poco lungimiranti e chiede un intervento correttivo: «Siamo di fronte a decisioni che non tengono conto delle reali necessità della comunità. Il Palazzetto dello Sport avrebbe potuto diventare un vero centro polifunzionale, un luogo dove i giovani potessero esprimere la propria creatività e socializzare, contribuendo così alla crescita culturale della nostra città. Palazzo Contarini, invece, sarebbe potuto diventare un modello di inclusione a livello nazionale, offrendo un luogo accogliente e dedicato alle persone con disabilità». La consigliera conclude lanciando un appello all’amministrazione: «È indispensabile garantire che i fondi europei siano utilizzati in modo trasparente e responsabile, rispondendo alle reali necessità del territorio e migliorando concretamente la vita dei cittadini. Lavoriamo insieme per il bene della comunità».
Giada Zandonà
Edizione
I più letti
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516