Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Este, il sindacato: “Ospedali sguarniti”

este

Secondo la Cisl mancano almeno 200 lavoratori nell’Uls 6, di cui 66 nella Bassa Padovana, in particolare infermieri e operatori sanitari. I vertici dell’azienda sanitaria annunciano le assunzioni

Sanità locale: secondo la Cisl Fp mancano almeno 200 lavoratori nell’organico dell’Usl 6 Euganea e di questi 66 nella Bassa padovana. Per l’Azienda sanitaria, tuttavia, i sindacati stanno dando voce ad un inutile allarmismo, soprattutto se si pensa che l’apposita Commissione regionale, nella riunione del 27 marzo scorso, ha autorizzato l’Usl 6 Euganea a procedere a 143 assunzioni per il personale del comparto. La Cisl Fp, il mese scorso, ha utilizzato alcuni sit-in per snocciolare numeri precisi sulle carenze occupazionali nel nostro territorio: “Dal 18 febbraio al 15 marzo abbiamo svolto nove incontri con i lavoratori di Schiavonia e delle strutture della Bassa. Alla luce dei dati raccolti, e in previsione del piano ferie, oggi in questo territorio mancano 15 infermieri e 8 oss per la copertura delle criticità nell’Area Medica; 7 infermieri, 3 oss e 1 ostetrica per l’Area Chirurgica; 4 infermieri e 5 oss per l’Area Riabilitativa di Montagnana; 4 oss per il Servizio Trasporti; 7 infermieri e 5 oss per il Pronto soccorso; 3 infermieri per la Chirurgia ambulatoriale; 3 infermieri per l’Area Riabilitativa di Conselve, 1 infermiere per il Servizio di Assistenza domiciliare”. In totale: 40 infermieri, 25 oss e 1 ostetrica. “In alcuni reparti il personale ci segnala di non poter svolgere le attività previste e di non riuscire ad affiancare il personale di supporto durante il giro di igiene e medicazioni, rallentando così le attività assistenziali. In altri reparti «manca tutto il personale integrativo e basta una sola malattia per far sì che infermieri e oss siano costretti a rientrare da riposi e ferie”. Numeri alla mano, la media delle ferie arretrate per i lavoratori delle tre Medicine al 31 dicembre 2018 è di 29 giorni per gli infermieri e di 17 per gli oss. In Area Chirurgica, dove la conoscenza delle procedure è più impegnativa di altri reparti, il turno over è eccessivo: solo nell’ultimo anno se ne sono andati per vari motivi – pensionamenti, licenziamenti, trasferimenti – ben 10 infermieri e la necessità di riorganizzare il servizio a volte ha penalizzato l’assistenza offerta. Rassicura tuttavia l’Usl: “Le autorizzazioni, già comunicate ai sindacati, sono il 100% ovvero coprono l’intero monte di personale richiesto dall’Azienda”, sottolineano dall’Euganea. Nicola Cesaro
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione