Il sindaco Roberta Gallana: “vogliamo dare il buon esempio, nei prossimi appalti per le mense inserite clausole per incentivare l’uso di materiali plastici compostabili e un divieto anche per le cannucce”
Un taglio netto all’uso della plastica e una politica attiva per sensibilizzare la popolazione sul tema. Il Comune di Este ha messo ufficialmente al bando la plastica. Lo ha fatto adottando, con una speciale delibera di giunta, un atto di indirizzo per un graduale e progressivo divieto dell’uso di materiali plastici non compostabili. L’obiettivo è quello di introdurre norme per disincentivare all’interno del territorio comunale l’utilizzo di plastica monouso, mettendo gradualmente al bando quelle azioni che quotidianamente inducono all’uso massiccio di questo materiale. “Siamo molto soddisfatti di questo risultato in quanto vogliamo contribuire con queste azioni a diminuire l’utilizzo delle plastiche nel nostro territorio comunale, con una serie di provvedimenti che verranno adottati nelle more del divieto posto dall’Unione Europea e che entrerà in vigore dal 2021”, spiega il sindaco Roberta Gallana. Il Comune per primo darà l’esempio e quindi nei provvedimenti futuri ci sarà l’impegno per la messa al bando della plastica, iniziando contestualmente una campagna informativa ed educativa nel territorio con i nostri cittadini, con le realtà commerciali e produttive, per raggiungere in tempi ristretti tali obiettivi. Non si tratterà, tuttavia, di una semplice campagna di sensibilizzazione, come spiega l’assessore all’Ambiente Sergio Gobbo: “Il Comune di Este in occasione dei prossimi appalti per il servizio mensa, fornitura distributori bevande negli edifici di proprietà comunale e sevizio pulizia, introdurrà clausole conformi agli obiettivi indicati dalla Comunità Europea per l’uso di materiali plastici compostabili. Avvierà sin da subito un percorso per la riduzione della plastica monouso presso il Comune e tutti gli uffici ad esso connessi, comprese le sale conferenze pubbliche ed i centri civici. Sarà avviata una campagna informativa nelle scuole per sensibilizzare e orientare la comunità verso scelte di consumo e comportamenti consapevoli”. Verrà inoltre emessa un’ordinanza per il divieto dell’uso di cannucce di plastica nei locali di somministrazione di cibi e bevande e dal 2020, i contributi agli organizzatori di sagre e manifestazioni saranno riconosciuti solo ai soggetti che utilizzeranno plastica compostabile. Sempre a partire dal 2020 saranno emessi ulteriori divieti di uso di materiale plastico non riciclabile. Nicola Cesaro
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