La frazione di Motta ha rischiato di veder crollare la barchessa di uno dei suoi edifici storici: villa Mattiolo
Villa Mattiolo
L’edificio, di proprietà comunale e sottoposto al vincolo della Soprintendenza delle Belle Arti perché considerato di interesse culturale, per decenni ha ospitato l’asilo e le scuole elementari della frazione. Oggi è utilizzato come archivio, nonostante il precario stato di conservazione. L’incidente stradale del 5 novembre scorso non ha fatto che peggiorare le cose, richiedendo un intervento d’emergenza da parte del Comune. Un suv uscito di strada mentre percorreva la strada regionale 10 si è schiantato infatti contro la parete della barchessa. L’auto ha aperto una breccia non da poco, facendo crollare parte del muro. Quella porzione di edificio era a rischio crollo, motivo per cui l’amministrazione ha provveduto a ricostruire il muro. Il cantiere, durato all’incirca una settimana, ha richiesto anche la temporanea modifica della viabilità, istituendo un senso unico alternato. Lo schianto, che all’automobilista è costato soltanto qualche lieve ferita, ha compromesso anche la linea elettrica, per “un danno complessivo che potrebbe aggirarsi sui 20mila euro”, afferma l’assessore ai Lavori pubblici Paolo Rosin. Scongiurato il rischio di crollo, l’amministrazione tenterà di nuovo di vendere l’edificio, annoverato tra i beni alienabili. Ci aveva già provato a maggio ma l’asta, che si è chiusa a fine ottobre, è andata deserta. In passato era stata presa in considerazione l’idea di ricavare all’interno della villa appartamenti da destinare all’edilizia residenziale pubblica ma il progetto non era andato in porto. Così il Comune ha ripiegato sull’ipotesi della vendita, ma nessuno finora sembra interessato all’acquisto. (m. e. p.)
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