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Confindustria Vicenza: Radici Future 2030 crea un parco urbano al Centro studi

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Confindustria Vicenza. Cresce e si espande Radici Future 2030: il festival dell’economia circolare e dell’etica d’impresa

Per la seconda edizione, il progetto di Confindustria Vicenza approda anche nel capoluogo berico oltre che a Bassano, mantenendo sempre inalterato il suo obiettivo: proiettare il territorio verso nuovi modelli urbani e di business, seguendo la strada tracciata dai 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile definiti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. L’attesa opportunità si snoderà dal 27 al 30 settembre e porterà nella città del ponte il primo parco urbano tra le scuole del Centro studi. “Radici Future si sta distinguendo sempre più per l’originalità delle sue proposte in materia di sostenibilità e di convergenza fra scuola e impresa - osserva l’imprenditore Andrea Visentin, tra gli ideatori del festival -. Guardiamo lontano, ma partiamo dalla realtà locale per fornire esempi virtuosi da seguire”. Si parte il 27 settembre con i dialoghi culturali, il primo dei quali si terrà a Palazzo Bonin Longare a Vicenza, i successivi a Villa Rezzonico di Bassano, dove lo scorso anno ha preso il via il progetto con l’obiettivo di mettere in rete scuole, aziende, istituzioni e cittadini. Tra gli ospiti di spicco, Alex Bellini, esploratore e divulgatore ambientale, e Serena Giacomin, climatologa Meteo Expert e Presidente Italian Climate Network. Ma ci sarà anche Anna Fiscale, fondatrice e presidente dell’Impresa sociale Quid, e Lucia Dal Negro, Ceo and Co-founder DeLab Srl Società Benefit, oltre alla presidente di Fondazione Diversity Francesca Vecchioni e Paola Gianotti, ultracycler, detentrice di 4 Guinness World Records e attivista sociale. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito, con prenotazione necessaria attraverso il sito radicifuture2030.org o sulla piattaforma Eventbrite.
Altra novità è il Progetto Urban, che rappresenta l’azione concreta e tangibile del festival nel territorio, in collaborazione con il Comune di Bassano, Sis, Provincia di Vicenza, Etra e l’istituto Agrario Parolini. Si tratta della progettazione di un parco urbano di circa 1000 metri quadrati a Bassano, in via San Tommaso D’Aquino, cuore del Centro studi, con aree verdi, nuove piantumazioni che sostituiranno una consistente parte di asfalto oggi presente, aumentando così la permeabilità del suolo. Inoltre, una nuova pavimentazione e un nuovo arredo urbano, caratterizzato dal riuso creativo di elementi tipici delle opere edili e stradali, saranno in grado di rompere la percezione della strada e diminuire l’effetto isola di calore urbano, generando un maggiore comfort ambientale per gli utenti, in particolare per gli 8.500 studenti che ogni giorno frequentano l’area. Sarà anche svelato il nome dell’azienda vincitrice della prima Championship di “Radici Future 2030”, il contest della sostenibilità lanciato alle imprese associate a Confindustria Vicenza e realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Verona. La premiazione si terrà il 30 settembre, sempre in villa Rezzonico. Altro fiore all’occhiello di “Radici Future” è il Progetto Education che ha visto la partecipazione degli alunni delle classi terze, quarte e quinte delle scuole superiori, in collaborazione con la Commissione Education di Confindustria Vicenza. L’obiettivo era analizzare sul campo la filiera produttiva per individuare soluzioni circolari per ridurre gli sprechi, cogliere nuove opportunità e ridurre gli impatti ambientali. Un obiettivo centrato, che porterà nei prossimi mesi alla validazione e al successivo sviluppo di nuove progettualità. Per gli studenti partecipanti è stata, invece, un’occasione per avvicinarsi alle competenze richieste dalle aziende e per vivere sul campo una concreta esperienza di ideazione di soluzioni circolari nelle imprese.
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