I varchi della Ztl in centro storico si rinnovano, si estendono e si modernizzano.
Il nuovo sistema leggerà anche le targhe delle moto ed entrerà in un network regionale che riconosce le targhe delle vetture dei disabili autorizzati, residenti nei Comuni aderenti al circuito, che non saranno più costretti a comunicare la targa per evitare la sanzione. A breve la Zona a traffico limitato, individuata all’interno delle antiche mura bassanesi, sarà dotata di moderne apparecchiature per la rilevazione delle targhe nelle fasce orarie in cui vige il divieto di transito (escluse quelle dei mezzi autorizzati) nella fasce serali e notturne, nei fine settimana, festivi e di giovedì mattina. I nuovi occhi elettronici posti sui varchi leggeranno anche le targhe di scooter, motocicli e tricicli a motore oltre quelle degli autoveicoli non autorizzati e saranno inseriti nel circuito regionale “Ztl Network” per agevolare la circolazione dei mezzi dei disabili in tutte le zone a traffico limitato delle città venete che vi hanno aderito, tra le quali si è aggiunta anche Marostica. Entro un paio di mesi sarà completata la sostituzione del software gestionale e di tutti gli occhi elettronici, compresi i pannelli indicatori, posizionati nei punti di accesso alla Ztl che funziona nel fine settimana, nei festivi e nella mattinata del giovedì con il mercato settimanale. “Saranno attivati anche quelli in via Roma e in via Vittorelli, oggi non funzionanti”, ha spiegato Claudio Mazzocco, l’ assessore alla Sicurezza. I varchi al cuore cittadino controllati saranno quindi sei: in piazza Terraglio con le telecamere puntate verso via Gamba; all’incrocio fra le vie Verci e Bellavitis verso piazza Libertà; su via Museo, verso piazza Garibaldi; in salita Margnan verso via Pusterla; all’incrocio fra via Roma e piazzetta dell’Angelo verso piazza Libertà e infine tra piazzetta Zaine e via Vittorelli. “L’attuale strumentazione è stata installata una decina di anni fa e ormai è superata – ha sottolineato Mazzocco – Quella in arrivo è di ultima generazione: ad alta definizione, consente nuove prestazioni come la rilevazione delle targhe di tutte le moto”. Inoltre riconoscerà tutte le targhe dei veicoli dei disabili inserite nel data base regionale. Non quindi solo quelli bassanesi regolarmente autorizzati dal Comune, ma anche di cittadini aventi diritto residenti nelle città aderenti al network veneto. “Grazie ad uno scambio di informazioni tra municipalità, non servirà più inviare una comunicazione al comando della polizia locale, ad ogni transito, entro le 48 ore successive– ha chiarito l’assessore – : non lo dovranno fare i bassanesi che si recano nei territori comunali che fanno parte del circuito, né i disabili di altri Comuni veneti che transiteranno nella Ztl cittadina”. Il nuovo impianto non comporterà cambiamenti nei giorni e nelle fasce orarie in cui è in vigore la Zona a traffico limitato nel centro storico. (r.f.)
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