Rinnovata la convenzione per a valorizzare con azioni condivise il patrimonio culturale legato all’artista
Ancora unite del segno di Antonio Canova. Bassano e Possagno, che conservano gran parte del patrimonio di opere del grande artista, hanno rinnovato la convenzione per valorizzare, con azioni strategiche condivise, le reciproche collezioni conservate nei Musei civici bassanesi e del Museo Gypsotheca trevigiano. Dopo aver celebrato il bicentenario della morte dello scultore con eventi e mostre di rilievo internazionale, le due città hanno sottoscritto un’intesa che prevede, tra le varie azioni, lo sviluppo di un polo di studio e di ricerca su Canova e sulle rispettive collezioni permanenti, il diritto di accesso alle sedi museali a prezzo ridotto per coloro che presentano il biglietto emesso nell’anno solare in corso in uno dei musei gestiti dall’altro ente, ma anche proposte culturali comuni e scambi temporanei di opere d’arte. A partire dallo scorso gennaio, inoltre, è possibile usufruire delle agevolazioni sulle tariffe di accesso anche per i possessori delle nuove membership card destinate ad amici e sostenitori di entrambi i Musei. “La nostra amministrazione guarda sempre con grande attenzione alle opportunità da cogliere attraverso la sinergia territoriale – spiega il sindaco di Bassano, Elena Pavan - e soprattutto all’area sempre più omogenea della Pedemontana veneta, anche in campo culturale e turistico. Siamo certi che la collaborazione con Possagno, paese natale del Canova, porterà benefici e una spinta ancora più forte ad entrambi i nostri preziosi musei”.“La creazione di una rete tra musei del territorio - aggiunge il primo cittadino di Possagno e vicepresidente della Fondazione Canova, Valerio Favero - è di fondamentale importanza, oltre che per la valorizzazione delle rispettive collezioni, per il rafforzamento dell’impatto sociale delle istituzioni nella crescita del territorio stesso”. “Già da diversi anni il nostro Museo civico e il Museo Canova coltivano un dialogo e scambi costanti nel segno del grande scultore - continua la direttrice dei Musei di Bassano, Barbara Guidi- nell’ottica di valorizzare un patrimonio culturale che condividiamo con orgoglio, e che ci fa sentire tutti parte della stessa famiglia. Abbiamo così ottenuto risultati straordinari con tante iniziative organizzate congiuntamente per il bicentenario della morte di Antonio Canova, e sono certa che questo rinnovato accordo ci darà la spinta per proseguire lungo questa strada di successo”.“Confronto e collaborazione tra le due istituzioni - conclude Moira Mascotto, direttore del Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno - sono pratiche consolidate da tempo, nell’ottica della miglior valorizzazione del patrimonio di entrambe le collezioni che, insieme, si completano e permettono la miglior conoscenza e apprezzamento di Canova. Al contempo, si onora la volontà di Giovanni Battista Sartori, che desiderava creare nel territorio delle sinergie volte a preservare la memoria storica e artistica del fratello scultore”. Raffaella Forin
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