Il reparto dell'ospedale “Cosma” di Camposampiero modello da imitare
Il reparto di Urologia di Camposampiero, guidato dal primario Giuseppe Costa, all'avanguardia nel campo delle cure alla calcolosi urinaria a livello mondiale e un modello da imitare Nel corso del congresso "Urotech 24", meeting internazionale svoltosi a Vienna e considerato un appuntamento imperdibile per i medici di tutto il mondo, sono stati presentati ben due lavori del gruppo urologico di Camposampiero riguardanti alcune tipologie di interventi endourologici eseguiti e l'utilizzo innovativo di alcuni presidi e strumenti endourologici. Grande soddisfazione per i dottori Alberto De Gobbi e Mario Fiorello, quest'ultimo responsabile dell'Unità Operativa semplice di Endourologia all'ospedale intitolato a Pietro Cosma. «La nostra Ulss orgogliosamente guarda al futuro basandosi su progresso tecnologico e sul metodo scientifico - sostiene il direttore e primario del reparto Giuseppe Costa- In particolare, l'attività endourologica operatoria, l'attività scientifica e la ricerca tecnologica hanno portato negli anni a livelli sempre più elevati di expertise specie riguardo le tecniche chirurgiche mininvasive». Le attestazioni di stima e di riconoscenza nel confronti del team di professionisti del plesso ospedaliero del Camposampierese non si fermano qui. La sala operatoria di Endourologia del Cosma ha ricevuto la visita di tre ingegneri di un'azienda leader mondiale dell'endoscopica digitale monouso. A Camposampiero si è testato il futuro di questo ramo della medicina. L'Unità operativa complessa di Urologia, diretta da Costa, è tra i primi centri urologici europei nei quali vengono testati tali strumenti ad elevatissima tecnologia. L'evoluzione hi-tech è parte integrante della chirurgia mini invasiva e l'Urologia di Camposampiero è decisamente all'avanguardia. (n.m.)
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