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21.04.2025 - 13:19
Sindaco Maccarrone all'indomani della rottura del muson
In merito alla rottura degli argini del fiume Muson a Camposampiero, chi ha subito i danni, a distanza di un anno, non hanno ancora ricevuto un vero e proprio ristoro da parte del Governo.
Il presidente del Veneto, Luca Zaia, in quella occasione aveva ottenuto la dichiarazione dello stato di emergenza per i territori colpiti. In quei giorni, assessori e consiglieri regionali parlavano di ulteriore messa in sicurezza del fiume Muson e di imminenti interventi economici a favore delle famiglie colpite.
Di opere per la messa in sicurezza se ne sono viste, mentre per ciò che riguardano i contributi verso le persone colpite, è lo stesso sindaco di Camposampiero a dire che non se ne sono ancora visti.
Il comune di Camposampiero decide di andare incontro alle persone colpite dall'alluvione attraverso due strade: quella di un'apertura di un conto solidale e l'altra lo stanziamento ex novo di 30mila auro, per un totale di 36,350 mila euro. Cifra sicuramente irrisoria ma, in attesa dell'erogazione dei veri e propri ristori ministeriali, sicuramente di aiuto per chi la riceverà e non dirà di no.
“Abbiamo messo a disposizione un importo di 36.350 euro da suddividere in fasce di contribuzione: da 1.000 a 700, 400 o 250 euro, in base alla consistenza dei danni subiti e dichiarati. Di questa iniziativa – spiega il sindaco Katia Maccarrone - e delle modalità operative, informeremo i singoli cittadini destinatari. Le somme messe a disposizione non coprono certamente il danno subito e non interferisce con i risarcimenti, che non sono di competenza del Comune, ma di Enti superiori."
“A tal proposito – precisa il sindaco - ringraziamo le nostre associazioni Asper di Rustega, Cvr Comitato Verde Rustega, Pro Loco di Camposampiero e Caritas Inter - parrocchiale, che hanno effettuato la raccolta dei fondi per poi versarle nel conto corrente solidale, come pure i singoli cittadini che hanno contribuito in prima persona.“
In attesa almeno delle prime misure economiche di sostegno, il Commissario straordinario per l’alluvione, dott. Luca Marchesi, ha precisato, a seguito di una missiva inviata dai sindaci dei Comuni di Camposampiero, Loreggia e Massanzago, che i dati raccolti dei danni sono stati trasmessi al Dipartimento di Protezione Civile nazionale per valutare le effettive disponibilità di risorse economiche ulteriori rispetto a quelle stanziate in prima battuta con DCM del 3 luglio 2024. Nel frattempo, però, il Commissario ha dato copertura agli interventi di somma urgenza eseguiti dal Genio Civile e dal Consorzio di Bonifica Acque Risorgive. (e.s.)
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