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Loreggia: “Non siamo soli, ma parte di un territorio più ampio”

sindaco loreggia

Come presidente della Federazione del Camposampierese ricorda il risultato della Centrale unica di Committenza a tutela della trasparenza e della legalità

Un anno di importanti traguardi quello che si appena concluso per la Federazione dei Comuni del Camposampierese. E, allo stesso tempo, di nuovi obiettivi, partiti nel 2018 e lanciati fino a tutto il 2020. “Tutti i progetti ai quali stiamo lavorando hanno come obiettivo la costruzione di un’identità sempre più precisa e solida del nostro territorio. E ciò è possibile solo unendo le forze. Da qui il nostro motto: Insieme per condividere” esordisce Fabio Bui, sindaco di Loreggia e presidente della Federazione. Bui non ha dubbi nel considerare, tra i risultati più rilevanti raggiunti e tuttora in corso d’opera, la Centrale unica di Committenza della Federazione a tutela della trasparenza e della legalità. Intanto, però, non trascura la sua Loreggia per la quale ha un piccolo grande sogno. “È il desiderio che questo paese possa sentirsi davvero parte di un territorio più ampio attraverso un forte senso di appartenenza e identità legate a questa sua dimensione. Non sono sogni campati in aria, per tradurli in pratica bisogna però non smettere di costruire, passo dopo passo, buone pratiche di cittadinanza, condivisione e partecipazione attiva”. Ma cos’è, in parole povere, la Centrale di Committenza? «Attraverso questo strumento – spiega Bui – è possibile perseguire una maggiore qualità ed efficacia dell’azione amministrativa, nella consapevolezza che ciò contribuisce a rafforzare l’economia legale e a innalzare il livello di prevenzione delle infiltrazioni criminali nell’ambito degli appalti pubblici. Questo modello di gestione delle gare pubbliche consente un’ottimizzazione delle risorse e, quindi, un conseguente risparmio, concentrando in una struttura specializzata quegli adempimenti che normalmente vengono curati da una pluralità di stazione appaltanti”. Gli enti convenzionati sono 42: 11 Comuni della Federazione (contributo annuo di 2.500 euro); 17 Comuni esterni alla Federazione (contributo annuo di 3.500 euro); 5 Comuni esterni alla Federazione (adesione post 2017) contributo annuo di 5 mila euro; 7 Ipab, contributo annuo 5-7 mila euro in base al numero di gare; infine, l’Ipab di Vicenza, contributo annuo di 7 mila euro. Nicoletta Masetto
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