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Nuova rotatoria aperta al traffico Snelliti flussi e meno rischi

Inaugurata in via provvisoria la rotatoria che migliora sicurezza e traffico in zona nevralgica

Nuova rotatoria aperta al trafficoSnelliti flussi e meno rischi

Dopo soli 75 giorni dall’inizio dei lavori, è stata ufficialmente aperta – seppure in via provvisoria – la nuova rotatoria che collega via Caltana (SP11) e via Bassa (SP34), un punto nevralgico della viabilità tra Campodarsego, Villanova di Camposampiero e Borgoricco. Si tratta di un’opera attesa da tempo, fortemente voluta dall’Amministrazione comunale e progettata con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e la fluidità della circolazione in un crocevia storicamente soggetto a rallentamenti, manovre rischiose e incidenti.

La progettazione era partita nell’estate del 2024, in accordo con la Provincia di Padova e sulla base delle segnalazioni dei residenti e dei dati sul traffico raccolti negli ultimi anni. L’intervento, coordinato in modo efficiente, ha permesso di rispettare le tempistiche previste, nonostante le difficoltà meteorologiche affrontate nei primi giorni di cantiere.

Il sindaco Valter Gallo, presente questa mattina al sopralluogo di apertura, ha espresso grande soddisfazione: “Se solo penso a quello che c’era il 1° aprile, ancora non ci credo. Oggi, dopo 75 giorni, siamo riusciti ad aprire la rotonda. Anche se in maniera provvisoria, l’abbiamo aperta, cercando di creare il minimo disagio possibile ai cittadini”. Parole che riflettono il grande impegno dell’Amministrazione nel portare avanti opere pubbliche con tempistiche concrete e in linea con le esigenze del territorio.

L’apertura provvisoria della rotatoria rappresenta già un cambio radicale nella gestione dei flussi veicolari. Dove prima si formavano code e situazioni pericolose, oggi si avverte una maggiore fluidità e sicurezza. Il traffico scorre più ordinato, gli ingressi da via Bassa risultano meno problematici e la percezione generale è di un ambiente stradale più controllato.

Nei prossimi giorni si procederà con le opere di completamento: la sistemazione della segnaletica definitiva, la realizzazione della pavimentazione finale, l’installazione dell’illuminazione pubblica e delle opere a tutela dei pedoni. L’obiettivo è di concludere tutti gli interventi entro la fine di luglio, comunque prima di Ferragosto, così da giungere all’inaugurazione ufficiale – fissata per il 6 settembre – con un’opera pienamente funzionale, completa sotto ogni aspetto.

Il sindaco ha voluto sottolineare anche il valore simbolico del progetto, come esempio di buona amministrazione e capacità operativa: “Ringrazio sinceramente tutti coloro che hanno reso possibile questo traguardo: l’impresa, i tecnici comunali, i progettisti, la direzione lavori. Ma soprattutto un grazie va all’Amministrazione, che ha creduto fortemente in quest’opera e non si è fermata nemmeno davanti agli ostacoli che si sono presentati. Questo è il frutto di un vero lavoro di squadra, al servizio del territorio.”

Il tratto viario interessato, situato su una direttrice percorsa quotidianamente da pendolari, studenti e mezzi commerciali, è parte integrante di un più ampio sistema infrastrutturale che collega Campodarsego a Padova e alle aree produttive del Camposampierese. Il nuovo assetto contribuisce a ridurre anche l’inquinamento acustico e atmosferico, grazie a una circolazione più fluida e alla minore necessità di frenate e ripartenze.

La rotatoria tra SP11 e SP34 si inserisce infine in una visione più ampia della mobilità sostenibile, che prevede nei prossimi anni il potenziamento delle piste ciclabili, l’introduzione di attraversamenti protetti e il coordinamento con la futura riqualificazione di altre arterie provinciali. L’Amministrazione ha già avviato interlocuzioni con la Provincia per il miglioramento della SP34 in direzione di Borgoricco e la valorizzazione del collegamento con il nuovo polo scolastico.

Nel frattempo, la comunità di Campodarsego può già toccare con mano i primi benefici. Quella che solo pochi mesi fa era una zona congestionata e problematica, oggi si presenta ordinata, funzionale e sicura. L’attesa inaugurazione di settembre, che coinciderà con l’apertura delle attività autunnali, sarà l’occasione per celebrare un’opera concreta, visibile e utile: un vero esempio di come la pubblica amministrazione, quando ben gestita, possa migliorare la vita quotidiana dei cittadini.

Elena Scapin

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