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Nuovo autovelox, continua la polemica. Canella: “Necessario”. Scapin: “Farà cassa”

Autovelox riattivato a San Giorgio delle Pertiche: opposizione parla di "fare cassa", il sindaco difende la scelta come misura per la sicurezza stradale

Polemica sull'autovelox a San Giorgio delle Pertiche

Immagine di archivio

Il sindaco di San Giorgio delle Pertiche è intervenuto durante il consiglio comunale di settembre per mettere fine alle polemiche seguite dalla decisione di posizionare ad Arsego l’autovelox di Villa del Conte. “Scelta forse impopolare ma necessaria”

Non si fermano le polemiche dopo la decisione dell’amministrazione comunale di installare il fu autovelox di Villa del Conte a San Giorgio delle Pertiche. A dare battaglia via social questa volta è il consigliere di opposizione Davide Scapin (Iniziativa Comune): “L’autovelox che Villa del Conte non vuole è stato posizionato nel nostro comune; essendo una opera pubblica, quando verrà inaugurato?” chiede provocatoriamente il consigliere in un post su Facebook a fine agosto.

“Vi ricordo che da domani si inizierà a fare cassa anche con l'autovelox piazzato nel nostro comune. Meno dell’1% (delle auto, ndr) hanno superato il limite con gli autovelox spenti, quindi non servirebbe attivarli. Che sia ben chiaro: io sono a favore alla sicurezza stradale ma non per fare cassa” conclude Scapin.

Dopo aver letto le dichiarazioni, il sindaco Daniele Canella è intervenuto con un discorso piccato nel corso della seduta del consiglio comunale di settembre: “Mi spiace vedere la sedia del consigliere Scapin vuota ma stasera devo intervenire sul tema autovelox. La scelta di installare l’apparecchio lungo la SP 46 deriva da un percorso iniziato nel 2020. Al tempo la normativa non consentiva di posizionare autovelox nei centri abitati. Un’assurdità, dal momento che sono proprio quelle le aree maggiormente frequentate da ciclisti e pedoni. Di conseguenza i velo sono stati installati nell’unico tratto di strada che la normativa consentiva” ha spiegato Canella.

“Nel frattempo la legislazione è cambiata e si è aperta la possibilità di realizzare il progetto iniziale, il presidio nel tratto della SP 46 che attraversa Arsego. Lo scorso anno il Comandante dei Vigili ci ha proposto due siti, la nostra giunta li ha valutati e abbiamo stabilito di installarne uno presso l’incrocio della Ferramenta Vanzo visto che ci sono stati diversi incidenti anche gravi. Sarebbe bello poter mettere la Polizia Locale lungo le strade dove si corre troppo, che sono molte perché il nostro territorio è costituito da rettilinei derivanti dal Graticolato Romano. Purtroppo non disponiamo del personale necessario ma almeno sul tratto più lungo (Via Piovego) e più pericoloso riteniamo di dover intervenire con un controllo fisso, quindi con l’installazione dell’autovelox. Mi spiace che il consigliere Scapin cavalchi certi luoghi comuni, l’autovelox non serve a fare cassa perché la legge impone di investire gli incassi in sicurezza stradale” ha concluso Canella

Al termine dell’intervento ha preso la parola il consigliere Paolo Filippi per giustificare l’assenza del collega di opposizione: “Non entro nelle dinamiche dei social, non spetta a me prendere le difese di Davide Scapin ma specifico che è assente per un problema familiare”.

Con l’imminente riattivazione dell’autovelox, la polemica è destinata a continuare.

Andrea Benato

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