La Federazione dei Comuni del Camposampierese ha deciso di intervenire per impedire la transumanza ovvero il pascolo dei greggi di ovini nelle città
Transumanza
Transumanza vietata sulla ciclopedonale “Ostiglia”. Tra i Comuni interessati anche Santa Giustina in Colle. La decisione è stata assunta dalla Federazione dei Comuni del Camposampierese. Dal divieto sono interessati anche Comuni di Trebaseleghe, Piombino Dese, Loreggia, Camposampiero e San Giorgio delle Pertiche. Attualmente, si legge nell’ordinanza, “nel territorio dei Comuni della Federazione transitano con cadenza stagionale, greggi di ovini i cui proprietari utilizzano la tecnica del pascolo vagante senza avere nella materiale disponibilità alcun terreno dove alimentare gli animali, il più delle volte occupando e percorrendo la pista ciclabile Ostiglia per recarsi all’interno di appezzamenti di terreno nei Comuni dalla stessa attraversati”. A riguardo sono molte le segnalazioni e le lamentele pervenute da parte di pedoni e ciclisti, che abitualmente frequentano l’Ostiglia, secondo i quali la transumanza degli ovini per via longitudinale all’interno del tracciato costituisce causa, oltre che di pericolo per la sicurezza degli utenti e per eventuali danni materiali, anche di mancato decoro e pulizia. Sulla decisione è intervenuto il presidente della Provincia e sindaco di Loreggia Fabio Bui.
Stop transumanza nel Camposampierese, le parole di Fabio Bui
“La transumanza è una tradizione nei nostri paesi – ha detto il primo cittadino - ma va sempre coniugata con il rispetto dei luoghi interessati per non creare problemi di sicurezza e d’ igiene; per questo assieme ai sindaci della Federazione dei Comuni del Camposampierese abbiamo condiviso un’ordinanza che regola il pascolo lungo l’ Ostiglia”. In base all’ordinanza, pubblicata nel sito della Federazione e su quello dei Comuni interessati, greggi e armenti potranno attraversare l’Ostiglia solo passando da un terreno privato all’altro, e sempre in presenza delle condizioni stabilite dalla normativa in materia di pascolo vagante. Prevista, inoltre, una multa per chi non rispetterà il divieto, che andrà dai 100 ai 500 euro; possibile una riduzione di 167 euro se si paga subito. La multa si aggiunge alle altre previste dalle norme legislative e dal Codice della strada. Nicoletta Masetto
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