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Sicurezza

Castelfranco intensifica la sicurezza: nuovi occhi elettronici nelle frazioni. Ma c'è chi vorrebbe di più

A Treville previsti due nuove videocamere, ma diversi residenti vorrebbero una copertura maggiore

Ladro rintracciato grazie alle telecamere: il furto in pieno centro a Vicenza

Le telecamere di sicurezza rintracciano il ladro

Più telecamere e punti luce nei luoghi critici di Castelfranco. È questo quanto emerge dalle richieste dei cittadini, a seguito di alcuni atti delittuosi compiuti nel territorio comunale. Ad esempio, diversi abitanti di Treville premono perché la videosorveglianza sia aumentata nelle strade in quella che è una delle frazioni più popolose di Castelfranco. A farsi portavoce è Enzo Guidotto, presidente dell’Osservatorio veneto sul fenomeno mafioso, residente nella frazione, che ha evidenziato come nel nucleo di abitazioni comprese tra via Cornaretta, via Boschetto e via Giare, non sia prevista l’installazione di nuovi occhi elettronici. Questo nonostante i ripetuti furti in abitazione registrati anche negli ultimi mesi. A un paio di chilometri in linea d’aria, ignoti hanno danneggiato alcune strutture utilizzate da un’associazione sportiva per lo svolgimento dei centri estivi all’interno della scuola di Borgo Padova, fino al furto di un paio di casse musicali da 2mila euro. Anche in questo caso, cittadini e comitati invocano una maggiore sorveglianza da parte di telecamere, che possano fungere da deterrente o aiutare i lavori di indagine nel caso di reati. Grazie anche alla sostituzione del server informatico, il Comune ha già annunciato l’intenzione di ampliare l’attuale costellazione di oltre 100 apparecchi, concentrandosi soprattutto nelle frazioni. Diversi sono i punti di installazione già individuati, grazie alla stretta collaborazione della polizia locale, che intende posizionare i nuovi dispositivi in corrispondenza del centro delle frazioni, delle vie di attraversamento e di incroci strategici nella viabilità urbana. Si tratta di snodi viari dove transitano necessariamente tutti coloro che dopo un atto criminoso fuggono a bordo di veicoli. L’obiettivo è dunque quello di “cinturare” il comune di Castelfranco, affinché siano monitorati tutti coloro che entrano ed escono dalla città. Le postazioni individuate sono presso la Torre civica nel centro storico di Castelfranco, mentre per le frazioni sono stati studiati due siti per Villarazzo (via Chiesa e presso il campanile), Bella Venezia (sulla rotonda e in via Luigi Camavitto), San Floriano (rotonda con via Molino di Ferro e via Postioma) e Treville (scuola e campanile), mentre Campigo (via Interna) e Sant’Andrea oltre il Muson (via Lama) ne avranno una ciascuna. Altri luoghi individuati nel piano di intervento si collocano in corrispondenza delle rotonde e degli incroci lungo la Sr53 e la Sr245. Commenta il sindaco Stefano Marcon: “Il programma di intervento del Comune è chiaro: installeremo una o due telecamere di videosorveglianza in ciascuna frazione prima della fine del mio mandato, che scadrà la prossima primavera. Ciò avverrà nelle zone già individuate dall'apposito piano di intervento”. (l.s.)

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