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La pioggia non ferma il Palio di Castelfranco: Treville vince l'antico gioco del pallone

Grande successo di pubblico e partecipanti. Divertimento e spettacolo per il "Palio dei cei"

Palio di Castelfranco 2025

Palio di Castelfranco 2025: un grande successo

Nonostante la pioggia caduta nel pomeriggio di sabato 13 settembre, l’edizione 2025 del Palio di Castelfranco può essere considerata un successo di pubblico e spettacolo. Quella che doveva essere un’edizione di passaggio verso l’appuntamento del 2026 ha visto una vivace presenza di pubblico, che ha visitato l’accampamento medievale, con taverne, armigeri e giochi di una volta, e ha assistito alle partite dell’antico gioco del pallone.

Il gioco del pallone, ritornato dopo sette anni di assenza, ha visto il trionfo di Treville, dopo una combattutissima finale contro Borgo Padova–San Giorgio e vinta per solo mezzo punto di scarto (14 e mezzo a 14). Nella versione per ragazzi, il “Baeon dei cei” ha visto invece la vittoria di Borgo Bassano.

Si è confermato un appuntamento molto avvincente il “Palio dei cei”, che alla sua seconda edizione ha registrato grande entusiasmo: gli organizzatori hanno alzato il limite di iscrizioni da 80 a 100 partecipanti. Domenica 14 settembre è stata un’esplosione di divertimento, colori e risate, con 10 squadre, formate da 10 bambini ciascuna, che si sono confrontate in tre prove: tiro alla fune, corsa con i sacchi e caccia al tesoro storica. Ha vinto la squadra del Gufo Bianco, rappresentante il borgo di Villarazzo.

In attesa del Palio del Castel d’Amore 2026, i borghi si sono confrontati nel Torneo del Forziere, prova di arcieria storica in cui a ciascuno dei 14 borghi è stato assegnato a sorte un arciere. Dopo il corteo storico dei consoli, con nobili, popolani, armati, musici e sbandieratori, gli arcieri si sono sfidati sul quadrante nord-ovest. A trionfare è stato Gavino dei Rossi per San Floriano, che nella finale a tre ha sconfitto Alex dei Carron per Campigo (secondo) e Milva dei Rech per Treville (terza).

Il Palio 2025 ha premiato anche alcune novità logistiche: concentrare tutte le postazioni del Palio, comprese le taverne, nel settore nord-occidentale del castello si è rivelata una scelta apprezzata dal pubblico.

Gianmaria Pizzolato, presidente dell’associazione Palio: «Erano alcuni anni che stavamo studiando questa soluzione, per la quale abbiamo ricevuto moltissimi complimenti. Una formula giudicata interessante, che piace e che continuerà anche nel prossimo futuro».

«Vi è stato un grandissimo successo di partecipanti. Riguardo all’antico gioco del pallone, si vedeva che dopo anni di stop c’era la voglia di essere presenti, di giocare e di veder giocare. Per il “Palio dei cei”, i bambini si sono divertiti, sentendosi parte del Palio. Diversi genitori stanno già iscrivendo i propri figli all’edizione del prossimo anno».

Leonardo Sernagiotto

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