Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Teatro

Al via la nuova stagione di prosa, nell'anno dei 50esimo della riapertura del Teatro Accademico

Apertura affidata a "Rosencrantz e Guildenstern sono morti" il 27-28 novembre. Ricco il cartellone degli spettacoli per ragazzi.

La scuola dei mariti e delle mogli

SaràRosencrantz e Guildenstern sono morti” di Tom Stoppard ad aprire, il 27 e 28 novembre, la nuova stagione di prosa 2025-2026 del Teatro Accademico di Castelfranco. Un inizio importante per un anno speciale, che segna il 50° anniversario della riapertura del teatro, gioiello settecentesco e cuore culturale della città. L’amministrazione comunale, in collaborazione con Arteven, ha costruito una stagione di alto profilo, tra prosa, danza e grandi interpreti della scena italiana. Sul palco del debutto saliranno Francesco Pannofino, Francesco Acquaroli e Paolo Sassanelli, in un Amleto rovesciato e ironico, visto attraverso gli occhi di due personaggi secondari della tragedia shakespeariana.

Il 12 dicembre sarà la danza a dominare la scena con “Le Quattro Stagioni” della Compagnia Opus Ballet, un affresco in movimento ispirato alla musica di Vivaldi, tra ritmo e suggestioni visive. A gennaio toccherà a Gianfelice Imparato con “Il medico dei pazzi”, commedia di Eduardo Scarpetta che resta un capolavoro dell’equivoco e dell’ingenuità. Seguirà “La scuola dei mariti e delle mogli” di Theama Teatro, che rilegge Molière con ironia e attualità.

A febbraio andrà in scena “Giulietta e Romeo. Stai leggero nel salto” di Roberto Latini e Federica Carra, un viaggio poetico nell’amore e nel tempo. Poi l’irresistibile duo Pif e Francesco Piccolo porterà “Momenti di trascurabile (in)felicità”, tratto dai libri dello scrittore, per un’ora e mezza di ironia e riflessione sull’esistenza. Febbraio si chiuderà con Paolo Calabresi e il suo “Tutti gli uomini che non sono”, un racconto metateatrale sull’identità e il mestiere dell’attore.

A marzo arriveranno “La signora delle camelie” di Giovanni Ortoleva, intensa e moderna rilettura del romanzo di Dumas figlio, e infine “Lisistrata” con Lella Costa, che darà voce all’eterno desiderio di pace di Aristofane, con ironia e forza tutta femminile.

Ricco anche il programma della rassegna “Ragazzi, che Teatro!”, dedicato a bambini e famiglie. Dopo l’inizio con “In viaggio con il Piccolo Principe”, seguiranno:
Natale a suon di hip hop” della Compagnia Teatrale Mattioli (7 dicembre);
Da dove guardi il mondo?” con Valentina Dal Mas (14 dicembre);
Cuor di coniglio” di Compagnia Dimitri/Canessa (11 gennaio);
Yes Land” di Giulio Lanzafame (22 febbraio);
Il seme magico” di Teatro Perdavvero (15 marzo);
Storia di una gabbianella e di un gatto” di Ullallà Teatro (30 marzo).

«Il programma – spiega Giancarlo Marinelli, direttore di Arteven – è stato pensato per essere all’altezza del Teatro Accademico, una vera follia di bellezza. Abbiamo scelto spettacoli che potessero rispecchiare la sua anima, capace di emozionare e far riflettere, mantenendo viva la tradizione e lo stupore del palcoscenico».

Leonardo Sernagiotto

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione