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Cavarzere: lodo San Silvestro, responsabile l’amministrazione Munari

Per Tommasi l’attuale Giunta dal punto di vista tecnico avrebbe dovuto portare le ragioni del Comune a processo e non lo ha fatto e in più continua a dare fiducia al vicesindaco, primo cittadino al tempo dei fatti

Sindaco Tommasi Sindaco Tommasi
Continua a Cavarzere la querelle tra vecchia e nuova amministrazione in merito al lodo San Silvestro, con il Comune chiamato a pagare quasi 700mila euro dopo la condanna per l’inadempienza rispetto alle convenzioni stipulate con Immobiliare San Silvestro nell’area ex zuccherificio. “L'amministrazione attuale ha declinato al sottoscritto la responsabilità tecnica e politica in merito alla vicenda, sostenendo che ora la comunità cavarzerana dovrà accollarsi quasi 1 milione di euro per gli errori pregressi. Nulla di più falso” tuona l’ex sindaco Tommasi, che si dice anche “pronto a partecipare pure a un incontro pubblico (se mai il sindaco e l'amministrazione attuale avrà il coraggio di convocarlo), così da rendere edotta la cittadinanza sulla realtà della vicenda”. Per Tommasi le responsabilità dell'amministrazione Munari sarebbero duplici: una di natura meramente tecnica e una politica. “Dal punto di vista tecnico, non si capisce come una amministrazione possa dimenticare di inviare le proprie controdeduzioni alla consulenza tecnica d'ufficio in un processo così importante per l'intera comunità, lasciando campo libero a controparte e non portando le ragioni del Comune. Forse a nessuno interessava veramente della vicenda?”. E poi c’è, per l’ex sindaco, l’aspetto politico: “La responsabilità non è solo del sindaco attuale,bensì anche della giunta e dell'intero gruppo consigliare di maggioranza in quanto - negando l'evidenza - si dà ancora fiducia al vicesindaco, vero responsabile dell'intera vicenda, accollandosi un mutuo che peserà ancora una volta sulle spalle dei cittadini cavarzerani”. Tommasi, infatti insiste: “La questione è nata e si è consumata dal 2006 al 2010, periodo di amministrazione Parisotto” per poi aggiungere: “Ora il sindaco Munari si lamenta e dice alla popolazione che purtroppo il Comune non ha risorse per amministrare degnamente il Comune visto il debito che si è creato. Se questa è la realtà, perché mantenere in giunta, per di più nelle vesti di vicesindaco, il vero artefice di tutto questo?” conclude Tommasi, chiedendo a Munari pubbliche scuse.
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