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Agricoltori domani in piazza, Cia Venezia a Roma con un'ampia delegazione

Una cinquantina di agricoltori veneziani parteciperanno alla manifestazione nazionale indetta da Cia-Agricoltori Italiani

Una delegazione di almeno 50 agricoltori, provenienti da tutta la provincia di Venezia, parteciperanno alla manifestazione nazionale indetta dai Cia-Agricoltori italiani a Roma, che si terrà domani, giovedì 26 ottobre, con presidio in piazza Santi Apostoli alle 9.30. “Prezzi alle stelle, agricoltori più poveri” è lo slogan della manifestazione, a cui Cia Venezia parteciperà in massa. “Per noi lasciare i campi anche solo per un giorno è un sacrificio – spiega la presidente provinciale, la jesolana Federica Sennoma non possiamo restare insensibili rispetto alla situazione del nostro comparto”. Rimettere al centro l’impresa agricola e il suo reddito sono gli obiettivi della mobilitazione generale per tutelare il futuro dei produttori, di fronte alle grandi emergenze e alle sfide globali che toccano il settore primario e il Paese intero.

Cia Venezia: "Momento difficile per i cereali a causa della concorrenza estera"

Federica Senno, presidente di Cia Venezia
“Crisi di mercato e concorrenza estera – conferma Senno - filiere e manodopera, aree interne e fauna selvatica, risorse idriche e consumo di suolo, ambiente e fake news sono i temi chiave che Cia porterà in piazza nell’interesse della salute pubblica, dei territori, della sovranità alimentare e del Paese. Argomenti sui quali ci impegnano anche a livello territoriale. Proprio sulla concorrenza estera, per esempio, stiamo vivendo un momento difficile con i cereali. Il Veneto è il primo produttore di mais in Italia con una superficie complessiva di 184.000 ettari, con Venezia seconda provincia, ma un raccolto record in Russia, che ha raggiunto i 153-155 milioni di tonnellate di cereali (85 milioni delle quali di grano), ha riempito i silos e invaso i mercati internazionali". "Sulla siccità, con un -96% di precipitazioni rispetto all’anno scorso, siamo già intervenuti con un piano in 12 punti, presentato a tutti i Comuni della Città Metropolitana", conclude Senno, "Ma più in generale, manifestiamo per ottenere il giusto riconoscimento al lavoro degli agricoltori: dal campo alla tavola i prezzi crescono in media a tre cifre. Redistribuire sulla fase a monte una quota di tale incremento consentirebbe agli agricoltori il giusto reddito per continuare a produrre qualità senza alterare gli equilibri della filiera. In questo momento di crisi globale – conclude la presidente Senno - è arrivato il momento di rivendicare, con forza e decisione, il ruolo e le funzioni svolte dagli agricoltori nell’economia e nella società”.
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