Continua la vicenda a tinte fosche della Fashion Jeans di Cavarzere, azienda tessile in sofferenza che adesso rischia la chiusura. Lo scorso gennaio, un controllo della Guardia di Finanza aveva messo in luce numerose irregolarità all'interno dell'azienda, tra cui 35 lavoratori in nero su un totale di 62 dipendenti. A distanza di sei mesi, il non rispetto degli accordi con i dipendenti sul recupero delle retribuzioni non pagate hanno scatenato le reazioni delle dipendenti, che adesso chiedono con forza una risposta, considerato che non ci sarà la possibilità di aprire la produzione e che difficilmente l’INPS concederà la cassa integrazione alle lavoratrici ancora in forza. "E’ impensabile che nel nostro Paese si arrivi a sperare di essere lasciati a casa pur di avere una certezza o una speranza per potersi ricollocare", commentano Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil in un comunicato congiunto, annunciando un incontro previsto per domani pomeriggio, dove chiederanno con forza all’azienda di trovare una soluzione garantendo il pagamento degli stipendi arretrati. "Non è ammissibile che per scelte manageriali scellerate siano sempre i lavoratori a farne pesantemente le spese - prosegue la nota - Se un imprenditore attraverso i suoi comportamenti e per sua volontà porta una società al fallimento, perché a pagarne le conseguenze devono essere sempre i lavoratori?" All'incontro parteciperà anche il Sindaco di Cavarzere, Henri Tommasi. Il primo cittadino sottolinea "l'importanza di trovare delle soluzioni affinchè vengano pagati gli stipendi alle lavoratrici, in quanto è un loro diritto" e ritiene che da parte della ditta Imperial "ci debba essere una risposta alla convocazione presso una sede istituzionale nel merito del problema". L'Imperial, maggior cliente dell'azienda, deve alla Fashion Jeans un importo di circa 15o mila euro, dunque il suo intervento potrebbe risolvere definitivamente il problema.
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