Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Cavarzere

Dopo l'incendio addio definitivo alla Bottecchia, ora si vendono gli immobili

Dopo l'incendio addio definitivo alla Bottecchia, ora si vendono gli immobili

L'incendio alla Bottecchia

La storica azienda di biciclette Bottecchia lascia Cavarzere e ora come epilogo della vicenda si vendono adesso anche gli immobili in cui si trovava lo stabilimento. A fare il punto della situazione, non mancando però, di lanciare frecciate polemiche contro l’amministrazione guidata dal sindaco Pierfrancesco Munari, è il gruppo politico di Sinistra Italiana, che ha in consiglio comunale il suo esponente Andrea Fumana.

Domenica 26 Settembre 2022 a Cavarzere un pauroso incendio in via Ferrari, nella nuova zona industriale - spiega il gruppo politico Sinistra Italiana - devastò lo stabilimento principale della “Cicli Bottecchia”. Sei mesi dopo il sindaco, dopo aver dichiarato: “La Bottecchia non lascerà Cavarzere e chi dice il contrario, accusandoci di non aver fatto nulla, è in malafede e dice solamente falsità”, rese pubblica una nota del General Manager della Bottecchia ove, tra l’altro, era riportato testualmente: “siamo certi comunque che il nostro sito a Cavarzere non rimarrà inutilizzato”. Da allora, ricorda Sinistra Italiana, sulla Bottecchia è calato il silenzio e i lavoratori furono spostati nel comprensorio del Piovese. Ora la vicenda è arrivata all’epilogo.

“Il 25 febbraio 2025 “Bottecchia Cicli Srl - sottolinea Fumana - ha presentato al Comune di Cavarzere la richiesta di trasferire a terzi gli immobili di proprietà realizzati nell’area Pip. Il 10 aprile 2025 la giunta comunale, con propria deliberazione, ha autorizzato la vendita degli immobili. Purtroppo per la Città di Cavarzere, la previsione del Comune si è concretizzata, ma al contrario”.

C’è l’amarezza insomma per Sinistra Italiana di aver visto lasciare definitivamente il territorio una grossa realtà produttiva. (a.a.)

 

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione