Scopri tutti gli eventi
Territorio
01.10.2025 - 09:38
Le indagini scientifiche e i dati precisi che il Consorzio di Bonifica Adige Euganeo sta raccogliendo sull’avanzamento della salinizzazione saranno fondamentali per aggiornare e sbloccare due importanti progetti. L’obiettivo generale è trattenere a monte le acque dolci necessarie per contrastare la risalita del cuneo salino, stabilizzare gli ecosistemi fluviali e accumulare risorse idriche per l’irrigazione, in particolare durante i periodi di siccità.
Il primo progetto, fermo da anni, è lo Sbarramento antintrusione salina sul Brenta, un’opera monumentale attesa da decenni, ideata in collaborazione con il CNR, la Provincia di Venezia e diverse università. Nonostante il progetto esecutivo risalga al 2016, l’opera è bloccata a causa della mancanza di fondi e necessita di una revisione. I costi di realizzazione, stimati dieci anni fa in 15 milioni di euro, sono ora lievitati a 25 milioni per l’inflazione. La sua costruzione permetterebbe di accumulare circa 3 milioni di metri cubi di acqua dolce, distribuibili attraverso la rete idrica potenziata, salvando circa 24.000 ettari di territorio agricolo dalla salinizzazione.
Il secondo progetto riguarda la realizzazione di un bacino di accumulo idrico a Ca’ Bianca di Chioggia, un’opera non ancora esecutiva ma considerata cruciale. Con una capacità di circa 210.000 metri cubi d’acqua, il bacino potrebbe fornire una riserva di acqua dolce non salinizzata per circa 15 giorni. Questo progetto è fondamentale per far fronte ai picchi di siccità e alle maggiori necessità idriche durante i periodi agricoli in un’area di circa 1.000 ettari.
(a.a.)
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516