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Ambiente e futuro: una collaborazione virtuosa tra pubblico e privato

Cavarzere si arricchisce di 54 nuovi alberi grazie alla donazione di WikiScuola

Un intervento a costo zero per il Comune che migliora la qualità urbana e guarda alle prossime generazioni

Cavarzere si arricchisce di 54 nuovi alberi grazie alla donazione di WikiScuola

Sabato 20 dicembre, a Cavarzere, sono stati messi a dimora 54 nuovi alberi in due aree verdi della città: 50 nell’area compresa tra via Edison e via Pacinotti e altri 4 nel parco di via Gramsci. L’intervento, interamente finanziato dall’azienda privata WikiScuola s.r.l., non ha comportato alcun costo per il Comune, che ha beneficiato gratuitamente dell’acquisto, del trasporto e della piantumazione delle nuove essenze.

«Amiamo la natura e con questo gesto vogliamo compensare le nostre emissioni di CO₂ e creare bellezza», ha spiegato Caterina Mariano, direttore didattico di WikiScuola. «Ci occupiamo di formazione e crediamo che, per insegnare davvero qualcosa, sia fondamentale dare per primi il buon esempio».

Il progetto di rimboschimento è stato accolto con grande favore dall’amministrazione comunale e in particolare dal sindaco Avv. Pierfrancesco Munari. «Voglio essere un sindaco che pensa alle prossime generazioni più che alle prossime elezioni – ha dichiarato –. Stiamo lavorando per costruire una città più bella, vivibile e resiliente, anche attraverso azioni concrete di contrasto agli effetti del surriscaldamento climatico».

La realizzazione e la cura di aree verdi alberate apportano infatti numerosi benefici: mitigano le temperature estive, migliorano la qualità dell’aria, riducono il carico sulle reti fognarie durante le piogge intense e aiutano il suolo a trattenere l’umidità nei periodi di siccità. Oltre all’impatto ambientale, la presenza degli alberi contribuisce in modo significativo al benessere delle persone, favorendo il rilassamento, riducendo stress e alcune patologie come l’ipertensione, migliorando l’umore e le capacità cognitive, come dimostrato da numerosi studi scientifici. Non va inoltre sottovalutato l’effetto positivo sul valore economico degli immobili situati nelle aree verdi e limitrofe.

Le essenze scelte per la piantumazione sono state selezionate in base alla loro resistenza alla siccità, alle malattie e agli agenti inquinanti, alla capacità di assorbire CO₂ e trattenere polveri sottili e ossidi di azoto, nonché alla loro longevità. Ulteriori criteri hanno riguardato lo sviluppo della chioma e l’impatto cromatico stagionale, così da garantire un risultato duraturo e armonioso nel tempo. L’impianto è stato progettato lasciando adeguati spazi tra gli alberi, evitando la necessità di potature frequenti e disponendo le piante in modo irregolare, per restituire un effetto il più possibile naturale.

Tra le specie messe a dimora figurano querce, aceri di diverse varietà, carpini, cipressi, lecci, liquidambar, un ulivo e una koelreuteria paniculata.

Quello del 2024 è il terzo intervento consecutivo di WikiScuola a favore del patrimonio verde di Cavarzere: complessivamente, negli ultimi tre anni, l’azienda ha donato 130 alberi alla città. «Abbiamo apprezzato fin da subito la disponibilità del sindaco Avv. Pierfrancesco Munari, la sua concretezza e sensibilità ambientale – sottolinea WikiScuola in una nota –. Ci auguriamo di poter proseguire questa collaborazione anche in futuro: gli spazi da rimboschire a Cavarzere non mancano».

Il sindaco Munari ha infine ringraziato WikiScuola per la generosità, insieme ai cittadini Milo Baldi e Andrea Franzoso per il contributo operativo alla realizzazione del progetto, ricordando una celebre frase attribuita a Rabindranath Tagore: «Chi pianta un albero sapendo che non siederà mai alla sua ombra, ha già compreso il senso della vita».

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