“Sicurezza, gestione dei rifiuti e carenza di infrastrutture: sono le nostre priorità” ha dichiarato Armelao
Sicurezza, gestione dei rifiuti, infrastrutture. Questi sono i temi “caldi” che Mauro Armelao, sindaco di Chioggia, ha portato all’attenzione dei partecipanti al G20 Spiagge, evento organizzato a Milano presso la sede del Corriere della Sera il 15 giugno scorso. Poco da eccepire in merito alle criticità individuate da parte del primo cittadino, aspetti che vanno oggettivamente migliorati nel clodiense per rendere l’accoglienza del turista all’altezza delle più grandi spiagge italiane. Nel dettaglio Armelao ha sottolineato come in estate l’incremento delle forze dell’ordine presso le località turistiche dovrebbe avvenire in automatico, senza l’esplicita richiesta dei sindaci e le inevitabili lungaggini burocratiche ad essa associate. “Non è possibile – sostiene - che noi sindaci ad ogni stagione andiamo a mendicare rinforzi. L’arrivo dei turisti nelle nostre località deve essere vissuto dai residenti come un’opportunità e non come un periodo di possibili tensioni, e questo può avvenire se abbiamo gli strumenti per garantire la sicurezza. Ecco perché le forze dell’ordine di supporto dovrebbero arrivare in automatico, questo è un tema fondamentale per noi amministratori di località turistiche”. La sensibilità su questo aspetto è più che scontata in ragione dell’esperienza professionale maturata “sul campo” da parte del sindaco. Interessante e condivisibile anche la richiesta di un calcolo differenziato della TARI per le attività estive che si trovano costrette a gestire i rifiuti prodotti dai turisti. “La produzione di spazzatura ovviamente d’estate raggiunge livelli record – commenta il primo cittadino - e questo picco di produzione viene pagata dai cittadini residenti. Per questo è necessario pensare ad un aiuto in termini economici alle città balneari che alleggerisca le bollette della TARI, senza contare i rifiuti spiaggiati”. Più generica ma senza dubbio di basilare importanza anche la richiesta di potenziamento delle infrastrutture necessarie a raggiungere le località turistiche, che nel caso di Chioggia e Sottomarina è forse il vero “tallone d’Achille”. “Chioggia è carente di vie di collegamento – osserva Armelao - e questo rende problematico il raggiungimento delle spiagge per i pendolari e in molti casi fa desistere dallo scegliere le nostre destinazioni”. L’incontro tra i sindaci delle principali spiagge italiane è finalizzato a creare una rete di condivisione dei problemi soprattutto dialogo con le istituzioni; che nel legiferare troppo spesso risultano “scollegate” dalle reali necessità di sindaci e cittadini. Luca Rapacciuolo
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