Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Chioggia

“Il Baby Mose ha evitato nel 2024, 180 allagamenti alla città”

Il sindaco Armelao sottolinea l’importanza di un’opera importantissima

 “Il Baby Mose ha evitato nel 2024, 180 allagamenti alla città”

E’ rifiorita Riva Vena, che andava sempre sott’acqua in caso di alta marea. Sono tornati nell’area tanti investimenti

Il problema del contenimento acque alte come a Venezia anche a Chioggia è essenziale per progettare il futuro del territorio, e accanto al Mose che salvaguardia l'intera laguna di Venezia, a Chioggia in caso di alta marea, entra in azione anche il cosiddetto Baby Mose. Il Baby Mose di Chioggia - spiega il sindaco di Chioggia Mauro Armelao - è un'opera fondamentale per la difesa dall'acqua alta. Si tratta di un sistema di paratoie mobili progettato per difendere la città lagunare dalle frequenti e dannose maree eccezionali. Quest’opera, più contenuta rispetto al grande sistema Mose di Venezia, nasce con l’intento di offrire una protezione più localizzata ma altrettanto essenziale. E’ fuori discussione - precisa Armelao - l'utilità del Mose, che ci sta veramente salvando dalle acque alte importanti dove Chioggia sarebbe stata sommersa completamente, compresa anche Sottomarina Vecchia, mentre un'altra opera che potrebbe apparire secondaria ma che invece per Chioggia è importantissima è l'opera il Baby Mose. Il Baby Mose l'anno scorso è stato attivato per 180 volte circa. Si attiva quando la marea raggiunge gli 82 centimetri. Questo insieme ad altri interventi, ha praticamente salvato Chioggia da tante acque alte, non altissime chiaramente. Una particolarità: a 82 centimetri il Baby Mose si alza ma poi ovviamente va ad abbassarsi in caso di alzata del Mose, perché non c'è più bisogno. Insomma si pensi a 180 alzate nel 2024 ed equivale a circa 180 volte in cui acque che comunque avrebbero invaso parte del Corso del Popolo e della piazza di Chioggia. E’ un'opera importantissima per noi. Il sindaco ne costata già gli effetti nel corso degli anni. Grazie al Baby Mose - dice Armelao - perché qualcuno magari dimentica, è rifiorita anche Riva Vena, non solo per l'impegno degli imprenditori nell'investire a Chioggia, ma anche grazie al fatto che ci salva dalle acque alte per cui costantemente la Riva Vena andava sempre sotto. La barriera ha dato stimolo perciò proprio a tanti imprenditori ad investire perché Riva Vena non è più soggetta agli allagamenti e questa è una cosa non di poco conto. La gestione del Baby Mose è affidata alla struttura commissariale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in collaborazione con il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche. Operativamente, viene monitorato e manovrato da tecnici specializzati, che coordinano l’attivazione delle paratoie sulla base delle previsioni meteo-marine fornite dal centro maree. Il Baby Mose - conclude Armelao - rappresenta un esempio virtuoso di ingegneria applicata alla difesa del territorio, e mostra come anche opere di scala più ridotta rispetto ai grandi progetti possano avere un impatto significativo sul benessere di una comunità. Alessandro Abbadir 




Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione