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Tragedia a Chioggia: dopo la condanna dell'autista, i sindacati esigono la svolta per la sicurezza degli operatori

Per i sindacati serve un cambio radicale nel sistema di raccolta in centro storico di Chioggia

Incidenti sul lavoro

Foto di repertorio

“La tragedia avvenuta a Chioggia, costata la vita ad una persona e che ha visto coinvolto un autista di Veritas condannato penalmente a 10 mesi dopo patteggiamento, riporta con forza al centro dell’attenzione un problema che denunciamo da tempo: le condizioni di lavoro pericolose a cui sono quotidianamente esposti i lavoratori impegnati nella raccolta rifiuti nel centro storico e lungo le vie strette di Chioggia”.

A denunciarlo sono i sindacati Fp Funzione Pubblica, Ft Cisl, Uil trasporti Fiadel, Rsu Veritas, dopo la decisione del tribunale di Venezia nelle scorse settimane riferita ad un gravissimo incidente dei mesi precedenti che aveva visto la morte di un cittadino di Chioggia.

“Le manovre che gli autisti — spiegano in una nota congiunta i sindacati — devono compiere lungo vie strette, tra pedoni, biciclette, turisti e attività commerciali, espongono a rischi enormi sia i cittadini sia i lavoratori stessi. Situazioni che si ripetono ogni giorno, in contesti dove la sicurezza non è garantita e dove la responsabilità finisce per ricadere unicamente sull’operatore.”

“È arrivato il momento di dire basta. Serve cambiare radicalmente il sistema di raccolta nel centro storico, individuando soluzioni alternative che mettano al primo posto la sicurezza delle persone e la tutela di chi lavora”.

Da qui una precisa richiesta all’azienda e agli enti preposti.

“Come organizzazioni sindacali e Rsu — sottolineano i sindacati — ribadiamo la nostra solidarietà al lavoratore coinvolto in questa vicenda drammatica e chiediamo con urgenza un confronto con l’azienda e con le istituzioni locali per trovare soluzioni concrete e durature. La sicurezza non può essere considerata un optional: va garantita sempre, a tutela dei lavoratori e della cittadinanza”.

Insomma, per evitare tragedie servono misure di sicurezza ad hoc.

(a.a.)

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