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Transizione ecologica

Edilizia ecologica e sostenibile? A Chioggia il mercato non decolla

L’analisi delle agenzie immobiliari del territorio clodiense

Edilizia ecologica e sostenibile? A Chioggia il mercato non decolla


Nel centro storico e Sottomarina vanno per la maggiore le case dei decenni passati

La transizione ecologica in edilizia nel territorio clodiense non decolla. La vendita di “case passive resta un mercato di nicchia. I prezzi delle case ecologiche risultano in media troppo alti per le tasche delle famiglie chioggiotte e per di più, di queste tipologie di case se ne realizzano davvero poche. Almeno per ora. Ma andiamo per ordine. Per “casa passiva”, ecologica, si intende un edificio ad altissima efficienza energetica, progettato per coprire gran parte del proprio fabbisogno di riscaldamento e raffrescamento con mezzi passivi, come l'irraggiamento solare, il calore delle persone e degli elettrodomestici, riducendo al minimo la necessità di sistemi di riscaldamento e raffrescamento attivi tradizionali. Le sue caratteristiche principali includono un isolamento termico eccellente, finestre ad alte prestazioni (inclusi i telai), l'eliminazione dei ponti termici, un sistema di ventilazione controllata a recupero energetico e una progettazione che sfrutta strategicamente l'orientamento e l'ombreggiatura. Questo si traduce in un consumo energetico quasi nullo e un elevato comfort abitativo. “Vendiamo soprattutto - spiegano all’agenzia Chioggia Immobiliare - case nel mercato dell’usato. Le compravendite di case nuove con tutti i crismi della sostenibilità sono davvero limitate in questo momento. Certo quasi non ci sono a Chioggia nel centro storico. Le famiglie in questo periodo preferiscono spendere 150 – 200 mila euro per una casa magari vecchia di qualche decennio rispetto a case nuove (ecologiche e sostenibili) costruite per esempio a Sottomarina che per 70 – 80 metri quadrati costano 250 – 300 mila euro. Nuove costruzioni ecologiche si trovano anche nelle frazioni di Sant’Anna, Valli o Cavanella D’Adige. I giovani va detto si spostano anche lì magari per qualche anno, ma poi se possono, tornano a Chioggia o Sottomarina. Diversa la scelta degli anziani o sessantenni che per aiutare i figli magari a restare in centro, trovano nuove sistemazioni e autonomia comprando casa pure nelle frazioni”. Le nuove costruzioni, in regola con le normative legate alla sostenibilità poi, essendo poche, sono spesso gestite dai costruttori che hanno delle agenzie di vendita ad hoc. E’ sulla stessa linea anche l’agenzia Euro Immobiliare di Chioggia. “Il prezzo molto molto sostenuto sul mercato delle nuove abitazioni - spiegano i titolari dell’agenzia - trascina al rialzo anche il prezzo dell’usato, di fatto creando un mercato con aspettative da parti di alcuni venditori, troppo alte rispetto alle disponibilità delle famiglie”. La conseguenza sarà che non trovando offerta, alla fine ci si adeguerà nei prossimi mesi a vendere le case a prezzi più contenuti. Alessandro Abbadir

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