Il vicesindaco di Chioggia e assessore al Demanio Marco Veronese, insieme con i tecnici comunali che stanno seguendo la vicenda delle case di Riva Lusenzo, invita le famiglie della zona interessate all'acquisto degli immobili, a presentare quanto prima all'Ufficio Patrimonio/Demanio la documentazione necessaria.
Le case di Riva Lusenzo
«Ad oggi – spiega il vicesindaco e assessore con delega al Demanio Marco Veronese – le domande arrivate ai nostri uffici dai cittadini che vogliono entrare in possesso della piena proprietà degli immobili sono circa 25». Tuttavia, Veronese ritiene che i cittadini di Riva Lusenzo interessati possano essere di più, quindi li invita a prendere contatto con l'ente comunale il prima possibile». Il vicesindaco aggiunge: «Nonostante le difficoltà incontrate nel 2020, a breve il Comune potrà partire con i primi rogiti». Le difficoltà a cui fa riferimento riguardano, in primis, il persistere della pandemia e, poi, la carenza di personale dedicato all'annosa vicenda. Quest'ultimo problema ha trovato parziale risoluzione con l'assunzione, a fine dicembre, di un tecnico, già affiancato al funzionario esperto.
Case di Riva Lusenzo, un problema con il Demanio
«Per alcuni casi specifici – continua il vicesindaco Veronese – si è presentato un problema, a cui stiamo lavorando e per il quale, appena possibile, mi recherò a Roma all'Agenzia del Demanio». In Riva Lusenzo, infatti, si intersecano il Demanio marittimo, che è inalienabile, e quello patrimoniale dello Stato, che è oggetto della legge del febbraio 2020 e occorre suddividere in modo accurato i due ambiti.
Ancora un po' di pazienza
Il vicesindaco invita le famiglie ad avere ancora un po' di pazienza. Poi conclude: «Una commistione simile tra Demanio marittimo e la abbiamo anche in altri contesti del nostro territorio, ad esempio alla scuola Olivi, per cui è già stata avviata la procedura per suddividere le competenze tra l'ente comunale e la Città Metropolitana».
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