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Chioggia, la lettera aperta del sindaco Ferro

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Alessandro Ferro, sindaco di Chioggia

"Con questa lettera aperta voglio annunciare la scelta di non ricandidarmi a sindaco di Chioggia alle prossime elezioni amministrative 2021". Si apre così la lettera del sindaco Ferro.

Alessandro Ferro, sindaco di Chioggia
"Fare il Sindaco, o meglio, “essere” Sindaco, - scrive - è un impegno che ho portato avanti con grande senso di responsabilità, orgoglio e dedizione. Un'esperienza unica e totalizzante, vissuta nel quotidiano rispetto delle Istituzioni, dei colleghi amministratori e amministratrici e dei cittadini, tutti, che ho rappresentato in questi cinque anni". "Un'attività complessa - continua Ferro -, non certo priva di difficoltà e scelte da ponderare, un servizio a favore della nostra comunità, con l'obiettivo di fare passi avanti insieme come società, anche nei confronti delle tematiche ambientali, una delle priorità nell'agenda quotidiana di ognuno di noi".

Ferro: "Essere sindaco? Un privilegio che esige impego"

"Il privilegio di essere primo cittadino - aggiunge - esige il massimo impegno, attenzione e tempo, che, giocoforza, viene dirottato dalla sfera privata: dalla famiglia e attività professionale, messa in questi anni in stand-by. Da qui la mia scelta, sofferta, ma consapevole, che ho condiviso in primis con tutta la mia squadra: vicesindaco, consiglieri e assessori, che ringrazio per il sostegno e la fiducia dimostratami in questi anni. Ringrazio anche tutti i dipendenti dei vari uffici, per la disponibilità datami in ogni occasione".

La pandemia

Il 2020 e parte dell'anno in corso sono stati segnati dal Covid-19, che ha rallentato l'attività dell'ente. "Da un lato - spiega il primo cittadinino - le difficoltà iniziali di convertire il lavoro in modalità agile, dall'altro l'emorragia di personale dovuto a “Quota 100”, non controbilanciata da nuove assunzioni per la sospensione dei concorsi pubblici, causa pandemia. Ritengo, tuttavia, di aver impostato la macchina amministrativa e le progettualità per gli anni avvenire, i cui benefici si potranno vedere anche nei prossimi anni". "Ritengo di essermi speso molto per l'amministrazione - continua -, di avere fatto del mio meglio e dato il massimo per la mia Chioggia, Città alla quale sono profondamente grato e onorato di aver potuto amministrare in questi anni".

La soddisfazione del sindaco di Chioggia

Nonostante le difficoltà, il sindaco si dice soddisfatto del proprio mandato, "perché tanti sono i risultati che abbiamo conseguito, tra cui voglio ricordare: lo stop all'entrata in funzione del deposito di GPL in Val Da Rio; il Protocollo d’intesa tra Ministero della Difesa, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), Ministero dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo (MIBACT), Comune di Chioggia e Agenzia del Demanio per la razionalizzazione e la valorizzazione del Forte San Felice e lo sblocco di un'impasse secolare con il decreto legge convertito in Legge n. 17 del 28/2/2020 per i terreni in area demaniale sulla zona del Lusenzo a Sottomarina: iter che sta proseguendo con la presa in carico – da parte di tutte le istituzioni coinvolte – delle criticità successivamente emerse per alcune abitazioni, che insistono su porzioni di terreno, anche di pochi metri quadrati, nella fascia del demanio marittimo, che è inalienabile".

L'impegno green

La lettera prosegue poi con i riferimenti all'impegno green e alla Legge Speciale. "L'impegno green di questi cinque anni si è concretizzato, in particolare, con l'ordinanza “Plastic free”, l'ordinanza per il monitoraggio dell'amianto nel territorio e il regolamento sul consumo di suolo. Tra le inaugurazioni, ricordo con emozione quelle delle due nuove scuole: la scuola primaria di Sant'Anna e la scuola dell'infanzia a Valli. Di recente, in collaborazione con SST, si è rivalutata Punta Poli, con la presenza del punto di sbarco molluschi, che, in collaborazione con le autorità sanitarie competenti, garantirà il rispetto delle normative di settore, la qualità del prodotto e la tutela dei consumatori" - evidenzia Ferro.

La Legge Speciale

Sulla Legge Speciale, invece, il sindaco puntualizza: "A Chioggia in questi ultimi anni sono stati portati nelle casse dell'amministrazione oltre 23 milioni di euro, di cui 4,4 già investiti per le scuole del territorio, tra opere edilizie e adeguamento energetico. Un altro dovere era di restituire alla città la piscina comunale: iter attivato con l'adozione in giunta della linea d'indirizzo per l'avvio di una procedura di partenariato pubblico privato finalizzata alla riqualificazione e all'utilizzo 365 giorni l'anno".

Ferro: "Il mio impegno non sarà ridimensionato in questi ultimi mesi di mandato"

Infine, una rassicurazione da parte del primo cittadino di Chioggia: "Tengo a sottolineare che il mio impegno non sarà ridimensionato in questi ultimi mesi di mandato, poiché ci sono ancora iniziative da portare a termine e attese dai cittadini: dalla variante urbanistica per il Forte San Felice, alla nuova ZTL in centro storico, al Piano di Assetto del Territorio (PAT) e altro ancora, come l'avvio del progetto di candidatura di Chioggia a capitale italiana della cultura 2024".
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