A Conselve proseguono il lavori per il nuovo supermercato in centro, ma l’edificio fa discutere
Conselve
Proseguono i lavori di costruzione del nuovo supermercato in centro storico, nell’ex ambito 7 all’incrocio tra le vie Roma e Verdi. L’edificio sta prendendo forma e sta modificando anche uno dei punti di ingresso alle piazze, ma il risultato non convince tutti. Dalle opposizioni consiliari piovono critiche. Beniamino Benetazzo, di “Prospettiva Conselve”, avrebbe preferito una soluzione diversa. “Inizialmente in quell’area - ricorda - erano previsti quattro edifici ingombranti con tantissimi metri cubi fin dall'amministrazione Sguotti, con una convenzione approvata dal Consiglio Comunale e non sottoscritta definitivamente"."Poi con l'amministrazione Ruzzon, che all'epoca dell'approvazione in Consiglio della convenzione era consigliere di minoranza e aveva votato in maniera non favorevole, e la successiva crisi del mercato immobiliare non se ne fece più niente. Il mio gruppo - aggiunge Benetazzo - aveva proposto la acquisizione al patrimonio pubblico, indennizzando i proprietari, per poterne fare un punto di accesso al centro storico. Ora con questa costruzione al di la di come sarà il rendering finale sarà sempre un pessimo intervento per il tessuto urbano di Conselve sia per la sua mancata realizzazione di quanto previsto dal PRG quale collegamento pedonale al centro con conseguente impoverimento del commercio nell'area del centro. A tal proposito l'Amministrazione ha tanto investito sul Distretto del Commercio per poi farli fare questa fine"."Un'altra cosa problematica sarà l'accesso al fabbricato per il carico e scarico con una soluzione a dir poco infelice e che creerà problemi come la rotonda da farsi su Via Martiri della Libertà per l'accesso automobilistico alla nuova struttura. Insomma uno studio fatto in maniera affrettata che dopo vent'anni sicuramente andava fatto qualcosa ma qualcosa che fosse a servizio di una comunità e non di pochi, visto che di supermercati ne avevamo già a sufficienza”, conclude il consigliere di opposizione. Critico anche il gruppo civico “Comunità Conselvana”: “Era pronto un progetto dell'amministrazione Sguotti oltre 15 anni fa che avrebbe sistemato l'area in modo assai più decoroso, senza l'impatto visivo devastante di questo capannone industriale in pieno centro e senza complicazioni sulla viabilità. Con l'arrivo dell'amministrazione Ruzzon il progetto, già approvato, si è arenato. Perché? Come mai in ben 15 anni non si è riusciti a trovare alcuna soluzione fino ad arrivare a questo risultato che modifica irrimediabilmente l'aspetto del nostro paese? È evidente dunque la responsabilità politica delle amministrazioni Ruzzon-Boccardo le quali, lasciando irrisolti i problemi per così tanto tempo, contavano sul fatto di far digerire qualunque decisione come un male minore accettabile. Noi crediamo invece che non si possa governare così: siamo convinti che il nostro paese meriti molto più rispetto”.
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