Allarme carenza medici di base nel Conselvano, dopo l'sos dei sindaci intervengono De Poli e Venturini: “I cittadini hanno diritto al medico in paese”
Antonio De Poli
Sulla carenza dei medici di base nel Conselvano e sull’sos lanciato dai sindaci si muovono le istituzioni. "I cittadini hanno diritto all'assistenza medica nei territori. Bisogna garantire un medico di base per ogni Comune”, afferma il senatore UDC Antonio De Poli. “Ad Agna e a Candiana, in provincia di Padova, purtroppo, come hanno denunciato i cittadini di nove Comuni del Conselvano (Anguillara Veneta, Agna, Arre, Bagnoli di Sopra, Candiana, Conselve, San Pietro Viminario, Terrassa Padovana e Tribano) si sta riscontrando una situazione grave che va sanata al più presto. Chiediamo alle autorità competenti di intervenire al più presto per garantire la continuità dei servizi a tutela del diritto alla salute delle persone. Dal primo maggio scorso - continua De Poli- il medico incaricato ha cessato la propria attività e, purtroppo, non è stato individuato finora alcun sostituto. La medicina territoriale è un elemento essenziale. L'assenza di un medico curante, in paesi piccoli come Agna e Candiana, provoca disagi e disservizi molto forti per l'intera comunità. Siamo consapevoli che c'è un problema di carenza cronica dei medici - una questione che ho denunciato più volte alle istituzioni nazionali, proponendo una riforma del sistema di formazione dei medici - , ma oggi, al di lа di tutto, è indispensabile individuare nelle sedi opportune una soluzione che assicuri in modo omogeneo assistenza medica territoriale ai cittadini e alle comunità. La richiesta dei primi cittadini è legittima: la medicina territoriale deve essere assolutamente salvaguardata", conclude De Poli.
Elisa Venturini
“Sto seguendo da vicino la vicenda – fa sapere Elisa Venturini capogruppo di Forza Italia in consiglio Regionale – e questa mattina, a margine del Consiglio, ne ho parlato direttamente con l’Assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin. Ho contattato anche l'Ulss per segnalare il disagio. Si tratta di una questione complessa, quella dei medici di base, e in consiglio regionale si stanno discutendo misure per cercare di trovare soluzioni in grado di dare una risposta ai cittadini”.
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