E’ atteso nelle prossime settimane il via libera dalla Regione al parco fotovolatico da 40 ettari in località Morra.
Se non ci saranno prescrizioni o colpi di scena sarà il più grande della provincia di Padova. La pratica è ormai giunta a Venezia per l’approvazione definitiva, nel frattempo è stata approvata la nuova legge regionale che regola il fotovoltaico a terra. “Per il progetto di Bagnoli, però, non cambia nulla - spiega il sindaco di Bagnoli di SopraRoberto Milan, che ha sempre manifestato la sua contrarietà al novio impianto. - Ho ribadito i motivi del no all’impianto che di fatto compromette anche ogni ulteriore possibilità di sviluppo della nostra area produttiva, essendo quello l’unico terreno idoneo ad ospitare altre aziende”. L’area da 400 mila metri quadrati, infatti, è a destinazione produttiva industriale fin dal 1998 e apparteneva all’allora Cosecon - Attiva, fallita nel 2013. “Se si farà il parco fotovoltaico - continua il sindaco - avremo esaurito l’attuale potenzialità di ampliamento dell’area produttiva. E sarebbe un peccato perché già alcune aziende hanno manifestato l’interesse ad insediare le proprie attività a Bagnoli. Questi nuovi insediamenti potrebbero avere una ricaduta positiva per l’occupazione e lo sviluppo del nostro territorio, invece l’unico spazio disponibile viene occupato da questa iniziativa. I pannelli andrebbero installati anzitutto sui tetti di abitazioni, capannoni e parcheggi anziché sottrarre terreno necessario alle nostre attività produttive. Noi non vogliamo fare la guerra ad una fonte di energia alternativa a patto però che non blocchi altre opportunità di sviluppo e di posti di lavoro per il nostro territorio”.
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