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Con Cartura e San Pietro Viminario: approvata la gestione delle funzioni comunali

cons municipionewÈ ufficiale: i comuni di Due Carrare, Cartura e San Pietro Viminario gestiranno in forma associata tutte le funzioni amministrative. A fine dicembre i consigli comunali dei rispettivi enti locali hanno approvato la convenzione quadro, che ufficializza questa collaborazione. Le tre municipalità già esercitavano insieme alcune funzioni (catasto, pianificazione Protezione civile, edilizia scolastica, polizia municipale), cui dal primo gennaio si sono aggiunte: organizzazione generale dell’amministrazione, gestione finanziaria, contabile, controllo; organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito comunale; pianificazione urbanistica ed edilizia comunale e sovracomunale; gestione dei servizi sociali ed erogazione prestazioni ai cittadini; organizzazione gestione dei servizi di raccolta, smaltimento e recupero dei rifiuti urbani; tenuta dei registri di stato civile, compiti in materia di servizi anagrafici, elettorali, statistici. “La delibera proposta è stata redatta in coerenza con la normativa – commenta il sindaco Sergio Vason, in risposta alla consigliera di opposizione Pierangela Negrisolo, che in sede di discussione della convenzione quadro ne aveva messo in dubbio la legittimità - La delibera costituisce la prosecuzione di un programma di trasferimento delle funzioni fondamentali, già avviato dalle amministrazioni comunali. Queste convenzioni hanno durata triennale e, qualora alla scadenza non sia comprovato il conseguimento del significativo livello di efficacia ed efficienza nella gestione associata delle funzioni, gli enti sono obbligati ad esercitare le funzioni fondamentali attraverso l’unione di comuni”. Pur non dovendo sottostare all’obbligo normativo della gestione associata delle funzioni fondamentali, in quanto comune con popolazione superiore ai 5 mila abitanti, l’amministrazione comunale ha deciso di compiere la scelta di convenzionarsi, giustificandola in prospettiva futura. “Nel caso Due Carrare non avesse siglato queste convenzioni – dichiara Vason – un domani sarebbe il comune più piccolo del padovano, costretto a subire, piuttosto che esserne protagonista, un cambiamento che sta coinvolgendo tutta l’Italia. Due Carrare si troverebbe in mezzo ad entità locali molto più ampie, mi riferisco all’Unione del Conselvano, a quella del monselicense e a quella costituita da Albignasego, Maserà e Casalserugo, potendo esercitare un minor peso politico nei rapporti istituzionali. Le convenzioni siglate consentiranno una realizzazione di sinergie gestionali per una maggiore efficienza, un coordinamento dei servizi per una loro migliore qualità e anche opportunità professionali per il personale”.
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