Tanti i temi caldi protagonisti del progetto: dai rischi e i pericoli che nascono nel web alle opportunità che dall’utilizzo degli strumenti digitali possono generarsi
Si è concluso a febbraio il progetto Cittadini Digitali, nato dalla collaborazione tra l’amministrazione comunale di Bagnoli di Sopra, l’Associazione Kaleidoscopio e il team che ha visto impegnati al lavoro Matteo Mazzucato, psicologo e psicoterapeuta, Elisa Tiberto, consigliera del comune di Bagnoli, Daniele Pierri, Emanuela D’Aversa e Martina Gentile, tirocinanti di Psicologia dell’Università degli Studi di Padova. Il progetto è stato ospitato per tre serate dalla Biblioteca Comunale di Bagnoli di Sopra e si è rivolto a tutti i cittadini, dai più giovani ai più adulti con l’ambizione di parlare di internet, social e strumenti digitali in un modo nuovo e con uno sguardo a prova di “futuro”. Tanti i temi caldi protagonisti del progetto: dai rischi e i pericoli che nascono nel web alle opportunità che dall’utilizzo degli strumenti digitali possono generarsi per sè, il proprio futuro e la propria professione, dall’intelligenza artificiale e il metaverso, alla responsabilità, le competenze di cittadini digitale attivo e l’importanza di mantenere una posizione di dialogo. Attraverso storie e testimonianze personali di cittadini di Bagnoli, che nel ruolo di relatori esperti hanno raccontato non solo la propria esperienza con gli strumenti digitali, ma hanno anche messo a disposizione della cittadinanza le proprie riflessioni, i loro punti di vista e le criticità che hanno dovuto affrontare e saputo gestire utilizzandoli in maniera virtuosa e inedita. Le serate hanno riscosso l’interesse della comunità, coinvolgendo circa 30 persone per ogni incontro e una sorprendente partecipazione in crescendo di giovani ragazzi del territorio interessati ad ascoltare un, a loro dire, “nuovo modo” di parlare di questi temi e a “capire la prospettiva degli adulti” su questi argomenti. “Cittadini Digitali prende ispirazione da “TED talks”, - spiega Elisa Tiberto - una nota serie di conferenze, affidate a speaker che si sono distinti per idee innovative e stimolanti. Insieme ai contributi introduttivi del team di psicologi, le voci delle prime due serate sono state rispettivamente Vittoria Bottin, attrice, e Candida Iorio, coordinatrice di plesso e insegnante di lettere presso la media Vittorio Alfieri. Le loro storie hanno coinvolto il pubblico che si è reso al contempo protagonista di un dialogo che ha valorizzato prospettive differenti, ha permesso di ispirare e lasciarsi ispirare, farsi domande e di contemplare la possibilità di imparare e scoprire, oltre l’età e il ruolo, cose e mo(n)di di interazione nuovi. Il terzo incontro di Cittadini Digitali ha ospitato le curiosità dei cittadini stessi, che a gruppi, guidati da un facilitatore, hanno cercato di trovare delle risposte alle domande da loro stessi e stesse formulate durante le precedenti serate". Cristina Lazzarin
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